PayPal annuncia maxi acquisizione: 2,2 miliardi per comprare iZettle

Francesca Caiazzo

18 Maggio 2018 - 12:47

Grazie all’accordo con la start up svedese, il colosso americano dei pagamenti online farà il suo ingresso in nuovi mercati, preparando una aggressiva concorrenza a Square.

PayPal annuncia maxi acquisizione: 2,2 miliardi per comprare iZettle

PayPal ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquisire iZettle, giovane start up in forte crescita, che opera nel mobile payment.

L’operazione ha un valore di circa oltre due miliardi di dollari, ben al di sopra di quanto la stessa società svedese si attendeva con l’avvio della quotazione in Borsa prevista per la fine del mese.

L’acquisizione, per il colosso dei pagamenti online, rappresenta il biglietto di ingresso per accedere a mercati finora rimasti quasi scoperti, puntando alle piccole realtà imprenditoriali sia in Europa che in America Latina.

L’acquisizione

PayPal, dunque, mette le mani su iZettle, azienda operante nel fintech e che fornisce tecnologie per la lettura delle carte di credito. Opera soprattutto in Europa, Messico e Brasile ed ha all’attivo almeno 500 mila imprese clienti, per lo più piccoli commercianti.

Realtà che fanno gola all’acquirente, tant’è che PayPal sborserà 2,2 miliardi per concludere la transazione con la giovane società di Stoccolma fondata 8 anni fa, proprio quando iZettle stava per sbarcare sul mercato azionario.

Una “misura strategica” ha definito l’operazione l’ad Dan Schulman, perché oggi

“Le piccole imprese sono il motore dell’economia globale e stiamo continuando ad espandere la nostra piattaforma per aiutarle a competere e vincere online, negli store e via cellulare”.

Anche dopo l’acquisizione, Jacob de Geer continuerà a ricoprire il ruolo di Ceo di iZettle, e riporterà a Bill Ready, chief operating officer di PayPal.

Espansione in nuovi mercati

Grazie a questa operazione, PayPal rafforzerà la sua presenza sul mercato, andando a coprire quote importanti rimaste fono ad oggi scoperte, con particolare attenzione al settore del retail.

Grazie alla fusione con la start up svedese, infatti, il gruppo americano avrà accesso a una realtà fatta di piccoli imprese, negozi tradizionali ed esercizi commerciali che già utilizzano la piattaforma iZettle, in Paesi e aree geografiche dove PayPal non era particolarmente presente.

Luoghi dove, invece, i clienti, per i pagamenti online, utilizzano al momento un’altra tecnologia molto diffusa, quella fornita da Square, a cui PayPal si preparare a dar filo da torcere.

“iZettle diventa il centro europeo per l’eccellenza dei prodotti e i servizi di PayPal nei negozi”

fanno notare dal gruppo statunitense.

La più grande acquisizione di sempre

L’operazione annunciata in queste ore, una volta conclusa, rappresenterà la più grande acquisizione di sempre nella storia di PayPal che vuole imporsi nel settore dei pagamenti online.

“Nel mondo digitale di oggi i consumatori vogliono essere in grado di acquistare quando, dove e come vogliono”

ha dichiarato, infatti, Schulman.

iZettle, in questa strategia espansiva, sembra essere quello di cui PayPal aveva bisogno: fondata nel 2010, la società svedese è passata dall’offrire tecnologie per i pagamenti online tramite dispositivi mobili a mettere a disposizione software e servizi per le piccole imprese.

Per il 2018, la start up di Stoccolma si attende ricavi lordi per circa 165 milioni di dollari, mentre nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un volume d’affari di 6 mila dollari.

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