Pandemie, il Papa: “Dirottare spese militari a ricerca medica”

Mario D’Angelo

30/05/2020

28/07/2020 - 10:40

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Stop alle spese militari, più fondi alla ricerca medica: la soluzione di Papa Francesco per prevenire la prossima pandemia

Pandemie, il Papa: “Dirottare spese militari a ricerca medica”

Papa Francesco ha ben chiaro in mente come il mondo potrebbe prevenire la prossima pandemia: dirottare i fondi destinati agli armamenti verso la ricerca medica. Il Papa ha parlato nel corso del più grande raduno in Vaticano da tre mesi a questa parte.

Il Papa parla per la prima volta dopo tre mesi davanti ad assemblea

Nel pomeriggio di sabato, 30 maggio 2020, Francesco ha presenziato a una funzione religiosa con circa 130 persone, molte delle quali direttamente colpite dalla pandemia di coronavirus. Il Papa ha recitato il rosario in Vaticano mentre decine di migliaia di credenti, riporta Reuters, si sono uniti da più di 50 Paesi. Un grande schermo mostrava video da oltre 25 luoghi.

Fra coloro presenti in Vaticano c’erano medici, infermieri e infermiere e autisti di autoambulanze, e poi ancora persone guarite dal coronavirus e persone che avevano perso i propri cari. La maggior parte di loro portava mascherine mentre l’83enne Francesco, senza protezione, sedeva a diversi metri di distanza.

Nella preghiera di chiusura, il Papa ha detto che i leader delle varie nazioni dovrebbero assumere un atteggiamento lungimirante, aiutando subito i più bisognosi e mettendo in campo soluzioni economiche e sociali.

Papa: Soldi a ricerca medica invece che alle armi

Francesco ha quindi pregato affinché la Madonna “tocchi le coscienze [dei leader] affinché le enormi somme spese per possedere armamenti e per perfezionarli sia invece destinata alla promozione di ricerca sufficiente a prevenire tali catastrofi nel futuro”.

Ad inizio maggio, il pontefice ha lanciato un appello per la cooperazione scientifica internazionale per lo sviluppo di un vaccino. Le speranze del Papa vanno nella direzione opposta agli ultimi sviluppi geopolitici, che vedono le maggiori potenze mondiali (e seguaci al seguito) ormai divisi, con gli USA che hanno abbandonato definitivamente l’OMS.

Le fratture diplomatiche spesso portano alla guerra e, quindi, all’incremento della produzione di armamenti. Ad esempio, Trump ha venduto di recente al separatista Taiwan una partita di missili da 180 milioni di dollari. Pechino ha reagito affermando che potrebbe invadere il Paese con facilità.

Domani, Francesco terrà la messa con circa 50 persone all’interno della Basilica di San Pietro.

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