Pagamenti con bancomat e carte di credito: ecco tutte le novità

Francesca Caiazzo

13 Dicembre 2017 - 17:46

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un pacchetto di misure volte a ridurre le commissioni interbancarie per i pagamenti elettronici.

Pagamenti con bancomat e carte di credito: ecco tutte le novità

L’Italia si adegua all’Europa in materia di costi sui pagamenti elettronici. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto legislativo in attuazione della direttiva 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, relativamente alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento digitali basate su carta.

Con il provvedimento si riducono i costi per gli utenti che pagano con bancomat e carte di credito ma le nuove regole non soddisfano le associazioni dei commercianti.

Le novità introdotte

Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri introduce nuove soglie massime per le commissioni interbancarie tra i gestori dei circuiti di pagamento e gli istituti di credito riducendole significativamente.

Per le carte di debito e le carte prepagate si passa dallo 0,50% allo 0,20% mentre per le carte di credito, le commissioni scendono dallo 0,70% allo 0,30%.

Altra novità importante è la possibilità di utilizzare la forma del pagamento elettronico per spese relativamente basse e dunque per importi inferiori ai 5 euro prevedendo commissioni di importo ridotto rispetto a importi pari o superiori a tale cifra.

Il provvedimento riduce inoltre di un terzo (da 150 a 50 euro) la franchigia massima a carico degli utenti in caso di pagamenti non autorizzati.

Addio anche al surcharge: niente più maggiorazioni di prezzo per gli utenti che scelgono le carte rispetto ad altre forme di pagamento.

Le nuove regole serviranno ad incentivare gli utenti a utilizzare modalità di pagamento elettroniche e abbandonare sempre di più il contante, ampliando i diritti degli utenti stessi, ma - come scritto in una nota ufficiale - anche

“ad accrescere il livello di trasparenza, concorrenza e d’integrazione del mercato europeo delle carte di pagamento”.

Pos, ancora niente sanzioni

Se da una parte si accompagnano gli utenti verso un utilizzo maggiore di carte di credito e bancomat, dall’altra però non è stato ancora perfezionato l’obbligo di utilizzo di dispositivi elettronici per tali pagamenti.

Da tempo si parla di sanzionare quei commercianti, artigiani e professionisti che si rifiutano di accettare pagamenti attraverso Pos ma anche questa volta la decisione viene rimandata.

Per stabilire eventuali multe (a partire da 30 euro) bisognerà attendere il via libero del Ministero dell’Economia.

L’ipotesi di una sanzione a carico degli esercenti non è ben vista da Confcommercio che la ritiene una misura ingiusta e penalizzante.

La posizione delle associazioni dei commercianti

In generale, il nuovo regolamento licenziato dal Consiglio dei ministri non soddisfa pienamente le associazioni dei commercianti.

Secondo la Confcommercio va apprezzato lo sforzo del governo

“per ridurre le commissioni per i pagamenti con carte di credito e bancomat tramite Pos anche se si tratta delle commissioni interbancarie e non di quelle a carico delle imprese”.

Il regolamento licenziato dal Consiglio dei ministri non soddisfa neanche Confesercenti secondo cui

“non riguarda le commissioni pagate dagli esercenti che accettano pagamenti con il POS. L’intervento non riguarda dunque direttamente gli utenti finali e si rivelerà un fatto positivo solo se il beneficio si trasmetterà alle imprese e ai consumatori”.

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