I pagamenti contactless vanno a buon fine senza chiedere il Pin, ma non sempre. Ecco qual è il limite entro cui non serve il codice e cosa c’è da sapere.
Le carte non hanno sostituito i contanti, ma sono ormai sempre presenti nelle transazioni quotidiane. Chi usa la carta presto si accorge che non sempre viene richiesto il Pin per autorizzare il pagamento, qualche volta temendo per la sicurezza del proprio conto corrente. Altre volte, invece, la richiesta del Pin coglie di sorpresa e crea anche qualche fastidio. Non sembra esserci una regola chiara dietro, importi diversi, anche molto piccoli, possono generare delle sorprese.
Qualche volta viene anche richiesto di inserire la carta, non permettendo di usufruire del pagamento contactless che da tempo è diventato la normalità. Molti si chiedono quindi come gestire l’uso del bancomat, ma soprattutto quale sia la logica dietro il suo funzionamento. Qual è il limite per pagare con carta senza che chiedano il Pin, perché a volte sembra essere richiesto senza motivo e come proteggere i propri soldi? Queste domande sono motivo di dubbi e confusione, perciò proviamo a fare chiarezza una volta per tutte.
Qual è il limite per pagare con carta senza che chiedano il Pin
I pagamenti contactless sono estremamente pratici e veloci, anche più del contante. Non serve contare banconote e monete, basta appoggiare la carta di pagamento sull’apposito sensore e aspettare il classico bip di conferma dopo qualche secondo. Questo metodo evita inoltre troppi contatti, tanto da esser stato caldamente consigliato durante la pandemia, e protegge il Pin da occhi indiscreti. Il codice, infatti, è fondamentale per eseguire alcune operazioni e prelevare il denaro, ma non viene richiesto nei pagamenti contactless entro una certa cifra.
La soglia massima consentita, come molti ricorderanno, era inizialmente di 25 euro in Italia. Proprio durante l’emergenza sanitaria, tuttavia, è stato ritenuto opportuno alzare l’importo fino a 50 euro. In questo modo, la stragrande maggioranza delle transazioni quotidiane può essere conclusa contactless e senza Pin. La necessità di mantenere una soglia massima per pagare senza inserire il codice, tuttavia, rimane, così da limitare i rischi in caso di furto e smarrimento. Ad oggi la soglia è rimasta invariata, pertanto è possibile pagare fino a 50 euro senza che venga richiesto il Pin.
Il fatto che sia possibile, tuttavia, non significa che sia una regola automatica. Può infatti succedere, com’è facile verificare, che il terminale richieda l’inserimento del Pin anche per transazioni di importo inferiore a 50 euro e i consumatori dovrebbero spesso esserne lieti.
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I pagamenti senza Pin sono sicuri?
Capita che il Pos chieda di inserire il codice Pin per autorizzare pagamenti inferiori a 50 euro, ed escludendo malfunzionamenti o terminali non compatibili, è del tutto normale. Ciò accade perché gli istituti di credito usano, tra i vari sistemi di sicurezza, anche un criterio di soglia massima cumulativa. L’importo preciso cambia a seconda della banca e inoltre i criteri di allerta sono svariati, proprio per garantire maggiore protezione agli utenti.
Succede quindi che il pagamento contactless debba essere autorizzato con il Pin pur essendo più basso di 50 euro perché è stata superata una determinata cifra nel giorno, nella settimana o anche nel mese di pagamenti senza codice. Qualcosa di simile accade quando avvengono molte transazioni a poca distanza di tempo, un espediente frequentemente tentato dai ladri per usufruire il più possibile della carta senza dare nell’occhio.
A tal proposito, si ricorda che l’uso della carta può essere bloccato immediatamente dall’app o dall’apposito numero verde fornito dall’istituto, così da impedirne l’uso in caso di smarrimento o sospetto furto. La soglia massima serve proprio a limitare il danno in tal senso, come pure il monitoraggio delle attività sospette, che talvolta richiedono l’inserimento della carta per maggiore sicurezza non accettando neanche il pagamento contactless. (anche se in alcuni casi dipende solo da anomalie di funzionamento).
Maggiori chiarimenti e soprattutto opzioni di personalizzazione possono essere richiesti all’istituto di credito di riferimento, eventualmente disabilitando i pagamenti contactless. Questi ultimi, usati con attenzione, espongono comunque a meno pericoli rispetto al furto dei contanti, impossibili da tracciare e limitare allo stesso modo.
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