Otto e mezzo, nuovo appuntamento con Lilli Gruber

Elisabetta Scuncio Carnevale

30/11/2018

30/11/2018 - 21:19

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Una nuova puntata di Otto e mezzo, il programma di approfondimento quotidiano condotto da Lilli Gruber in onda su La7

Otto e mezzo, nuovo appuntamento con Lilli Gruber

Massimo Cacciari, Sandro Veronesi e Tomaso Montanari sono stati gli ospiti della puntata di questa sera di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber dal lunedì al sabato su La7.

Un approfondimento quotidiano sui principali fatti politici, con il punto di Paolo Pagliaro che oggi si è concentrato sul reddito di cittadinanza.

Otto e mezzo: Era Berlusconi c’è nostalgia?

Nelle stesse ore in cui la squadra di Otto e mezzo celebra il 7,4% di share con 1,9 milioni di spettatori, Lilli Gruber è tornata a condurre una nuova puntata di Otto e mezzo, il programma in onda su La 7 a partire dalle 20.30.

In studio il filosofo Massimo Cacciari che solo pochi giorni fa, al Forum del Pd, ha offerto una spietata analisi sulle sorti del partito di centrosinistra.

Con le Europee il disastro sarà inevitabile e il partito si scioglierà, ha profetizzato.

“Penso che sarà inevitabile, perché andando così alle europee evitare il disastro sarà difficile, quindi a quel punto ci sarà inevitabilmente lo sciogliete le righe. È molto probabile che dopo le europee, stante la probabile sconfitta, si andrà a una risoluzione di questo partito mai nato”.

Durante la puntata di questa sera si è parlato anche di Berlusconi e della nostalgia canaglia. Dopo sei mesi dalla nascita del cosiddetto Governo del cambiamento c’è stato infatti chi, come Renzi, ha iniziato a rimpiangere l’epoca Berlusconi.

“Il Paese è in decadenza da trent’anni su tutti i fondamentali. Non puoi chiedere a nessuna forza politica di rovesciare questa situazione in così poco tempo, ma dal governo non stanno facendo nulla per migliorarla”,

il commento del filosofo Cacciari che ha evidenziato la necessità di mettere da parte i sovranismi e riprendere un discorso di riforma europea per contrastare le grandi potenze mondiali.

“Questo governo non sta cambiando quasi nulla, se non uno scivolamento nel peggio. Il Movimento 5 Stelle è totalmente succube della Lega”,

l’opinione dello storico Tomaso Montanari che ha parlato di un “collasso della sinistra nella destra in un grande centrodestra moderato”.

D’accordo anche lo scrittore Sandro Veronesi che ha voluto sottolineare come gli “atteggiamenti e atti di stampo fascista” messi in atto dal governo giallo-verde potrebbero portare a una deriva razzista.

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