Oro: posizioni rialziste ai minimi da luglio 2007

Nicola D’Antuono

27 Maggio 2013 - 10:26

Oro: posizioni rialziste ai minimi da luglio 2007

Nonostante i recenti forti cali delle quotazioni, l’oro continua a godere di scarso appeal in questa prima parte dell’anno. A dimostrarlo è anche il sentiment degli investitori, espresso attraverso le posizioni aperte sul metallo giallo sui mercati futures. Secondo quanto comunicato dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), la scorsa settimana le posizioni net short sull’oro sono cresciute del 6,7% a 79.416 contratti da 74.432. Le posizioni net long sull’oro sono, invece, diminuite del 9% a 35.686 contratti, sui livelli più bassi da luglio 2007.

Dopo il crollo di metà aprile e il vistoso calo avvenuto tra il 15 e il 20 maggio, l’oro sembra aver trovato un solido supporto tra 1.340 e 1.320 dollari l’oncia. I prezzi sono tornati a salire, spingendosi fin sopra 1.400 dollari. Qui è stata incontrata una forte resistenza e anche stamattina i prezzi restano poco sotto questa soglia psicologica. Secondo gli esperti di Barclays, il prezzo medio dell’oro per il 2013 sarà di 1.483 dollari l’oncia, in forte calo dai 1.668 dollari dello scorso anno.

Per i prossimi due anni le aspettative sono ancor più negative, a 1.450 dollari nel 2014 e a 1.375 dollari nel 2015. Barclays sottolinea che i driver che fino allo scorso anno avevano sostenuto le quotazioni sono ormai venuti a mancare, ovvero gli acquisti delle banche centrali, il proseguimento della politica monetaria di QE della Fed e i rischi di inflazione. A maggio è avvenuto un deflusso di 94 tonnellate d’oro dagli Etf.

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