Olimpiadi invernali Pechino 2022: come la Cina vuole salvare i Giochi dal Covid

Alessandro Cipolla

12/01/2022

17/01/2022 - 15:30

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Il prossimo 4 febbraio prenderanno il via le Olimpiadi invernali 2022: la Cina per esorcizzare l’incubo Covid ha predisposto delle rigidissime regole per gli atleti e per gli abitanti di Pechino.

Olimpiadi invernali Pechino 2022: come la Cina vuole salvare i Giochi dal Covid

L’ombra del Covid incombe sulle Olimpiadi invernali 2022 che si svolgeranno a Pechino dal 4 al 20 febbraio. La variante Omicron infatti sembrerebbe essere una sorta di convitato di pietra di questi Giochi.

La Cina memore di quanto accaduto questa estate in Giappone, dove a seguito delle Olimpiadi di Tokyo i contagi Covid hanno raggiunti livelli record, ha preparato un ferreo piano anti-Covid.

In un momento in cui la variante Omicron sta facendo aumentare i contagi in maniera esponenziale in tutti i continenti, Pechino in vista delle Olimpiadi invernali si appresta ad accogliere atleti e staff provenienti da ben 87 Paesi.

Per scongiurare che queste Olimpiadi possano essere rovinate dal Covid, la Cina ha messo a punto un sistema basato sulle cosiddette “bolle”, sulla scia di quanto fatto nel 2020 negli USA per concludere la stagione della NBA.

Olimpiadi Pechino 2022: come la Cina affronterà il Covid

Le Olimpiadi invernali di Pechino si svolgeranno come previsto senza adeguare le misure di prevenzione del Covid-19 a meno che non ci siano molti casi all’interno del sistema delle bolle”.

Parola di Huang Chun, funzionario del Comitato organizzatore di Pechino 2022 che poi ha aggiunto come nonostante la variante Omicron “non ci sono elementi per poter dire che la situazione sia cambiata”.

Per evitare possibili cluster atleti, staff e stampa internazionale, verranno testati quotidianamente per cercare di capire se ci sono positività. Al tempo stesso, tutte queste persone vivranno all’interno delle “bolle” rappresentate dai tre villaggi olimpici.

A tutti gli abitanti di Pechino sarà severamente vietato avvicinarsi alle “bolle”, così come anche solo toccare tutti i mezzi che sono stati destinati al trasporto dei partecipanti a queste Olimpiadi invernali.

Al momento in Cina circa 20 milioni di persone sono in quarantena dopo lo scoppio di alcuni focolai in diverse città del Paese: con i vaccini cinesi che non sembrerebbero essere capaci di intercettare Omicron, il Governo vuole blindare queste Olimpiadi per evitare che la variante possa diffondersi a Pechino.

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