Cesare Damiano auspica a nuove modifiche della Legge Fornero, aprendo quindi a un nuovo confronto sulla fase due della riforma delle pensioni.
Un nuovo confronto sui temi caldi rimasti aperti della fase due della riforma delle pensioni e la prosecuzione dell’opera di modifica della Legge Fornero avviata negli ultimi due anni dal Governo di centrosinistra.
E’ questo quello che auspica Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera che, da sempre attento ai temi attinenti alle pensioni, è tornato a discutere dell’ultima manovra pensionistica, riprendendo le dichiarazioni rilasciate da Stefano Scarpetta, Direttore del Dipartimento affari sociali dell’OCSE.
Una presa di posizione, quella di Damiano, che sembrerebbe riaccendere le speranze che si erano spente con l’approvazione della Legge di Bilancio 2018, che non aveva previsto grosse modifiche dal punto di vista previdenziale.
Novità pensioni: Damiano, difendere pensioni da nuovi attacchi
In particolare Damiano ha contestato quanto dichiarato da Scarpetta. Se da una parte il Direttore del Dipartimento affari sociali dell’OCSE ha riconosciuto la sostenibilità del sistema pensionistico italiano e l’inadeguatezza degli importi degli assegni, dall’altra l’ex Ministro del Lavoro ha contestato la tendenza dell’OCSE
"a sostenere la tesi dell’eccessiva incidenza della nostra spesa pensionistica rispetto al PIL: una percentuale che sarebbe addirittura doppia rispetto a quella degli altri Paesi europei. Un falso clamoroso”
ha dichiarato Damiano.
"Sarebbe ora che l’ISTAT correggesse il dato scomputando il costo dell’assistenza e il peso delle tasse sulle pensioni, che ammonta a più di 40 miliardi di euro all’anno. Facendo questa operazione si scoprirebbe che la nostra spesa previdenziale è perfettamente allineata con quella degli altri Paesi. Evitiamo che le pensioni siano prese tra due fuochi: da un lato, da chi vorrebbe un nuovo assalto che preveda il ricalcolo degli assegni in essere; dall’altro, l’abolizione della legge Fornero richiesta da Salvini come slogan elettorale”
ha proseguito quindi il Presidente della Commissione Lavoro della Camera.
Novità pensioni: esodati, donne e giovani, tutte le modifiche della Legge Fornero
Damiano è poi intervenuto sul dibattito che si è riaperto sulla Legge Fornero dopo i proclami lanciati dal centrodestra in campagna elettorale, ribadendo ancora una volta la sua proposta di proseguire nello smontaggio della stessa.
Secondo l’ex Ministro del Lavoro, nello specifico, gli sforzi dovrebbero essere particolarmente concentrati nel favorire la predisposizione di nuove salvaguardie
a favore degli esodati rimasti esclusi dai precedenti provvedimenti di tutela e nel garantire la prosecuzione del regime sperimentale di Opzione donna. A questi temi si aggiunge la necessità di pensare a una pensione di garanzia per i giovani e di allargare la categoria dei lavori gravosi, ad oggi fermi a 15.
Tutti i temi che, per l’appunto, hanno fatto parte della fase due della riforma delle pensioni, rimasta al palo a causa dei problemi di copertura economica. Si può aprire una nuova stagione?
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