Novità pensioni: si avvicina la data del 15 ottobre, termine ultimo per la comunicazione dell’Inps sulla graduatoria di Ape sociale e Quota 41. Ecco le novità.
Si avvicina il 15 ottobre, la data entro la quale l’Inps dovrà rendere nota la graduatoria di coloro che accederanno alla pensione anticipata tramite Ape sociale e Quota 41.
Si sta concludendo infatti il monitoraggio sulle 66mila istanze prodotte (tantissime, più di quanto previsto inizialmente dal Governo) per accertare la sussistenza dei requisiti necessari per poter beneficiare delle misure di pensione anticipata predisposte con l’ultima Legge di Stabilità.
Sono giorni di attesa dunque per i lavoratori precoci e per tutti coloro che vedono nell’Ape sociale e nella Quota 41 l’unica possibilità per il prepensionamento.
Nel frattempo gli interessati, già a partire dal mese scorso, possono verificare sul loro cassetto online sul sito dell’Inps l’esito del monitoraggio, verificando l’effettiva presenza della dicitura "sì diritto se rientra tra gli ammessi", che indica il via libera per quanto riguarda la sussistenza dei requisiti.
Per avere la certezza definitiva di rientrare nella platea di coloro che usufruiranno di Ape sociale e Quota 41, tuttavia, occorrerà attendere la comunicazione della graduatoria.
Novità pensioni: Ape sociale e Quota 41, problema risorse
Le risorse stanziate dal Governo, infatti, non sarebbero sufficienti per garantire l’accesso all’Ape sociale e alla Quota 41 di tutti i 66mila richiedenti.
L’intervento del Governo, di circa 670 milioni di euro, è stato calibrato considerando un totale di 60mila domande per il 2017: cifra che non ha rispecchiato poi la realtà, con oltre 66mila persone tra precoci ed altri lavoratori che hanno presentato istanza di accesso per le misure di pensione anticipata.
Qualora le risorse non dovessero essere sufficienti per garantire la pensione anticipata a tutti coloro che risulteranno essere in possesso dei requisiti, verrà data precedenza a chi si trovi più vicino alla data di pensione e a chi abbia presentato prima la domanda di verifica delle condizioni. Agli esclusi verrà invece comunicato il posticipo della decorrenza, ipotesi, questa, che potrebbe essere scongiurata grazie ad un ulteriore stanziamento che potrebbe essere predisposto con la prossima Legge di Stabilità.
Novità pensioni: l’istanza tardiva
Altro problema per quanto riguarda l’accesso alla pensione anticipata tramite Ape sociale e Quota 41 è quello che riguarda l’istanza tardiva.
A causa dell’altro numero di domande, e della mancanza di risorse per far fronte a tutte le richieste, rischia di saltare la seconda fase di presentazione delle istanze di verifica che durerà fino al 30 novembre.
Tale fase è subordinata infatti alla sussistenza di risorse dopo la prima fase di monitoraggio; qualora le stesse dovessero esaurirsi, verrà data ovviamente precedenza alle istanza prodotte entro il 15 luglio.
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