Novità pensioni, Ape volontaria: ecco quando. Domani incontro sindacati

Francesco Scarpari

3 Luglio 2017 - 14:00

Novità pensioni oggi su Ape volontaria da Gentiloni: anticipo entro l’estate. Notizie dell’ultima ora vicine con l’incontro sindacati-Governo di domani. Ecco le ultimissime news .

Novità pensioni, Ape volontaria: ecco quando. Domani incontro sindacati

Le novità pensioni di oggi recano buone notizie per l’Ape volontaria. Le news dell’ultima ora sono fornite dalle dichiarazioni al Tg1 di Gentiloni. L’anticipo di mercato sarà attuato ‘entro l’estate’. Mentre martedì è in programma un nuovo incontro sindacati-Governo sulla previdenza.

Si riavviva così il cantiere pensioni oggi con novità attese su più fronti. Dopo le notizie sull’estensione della quattordicesima, news sono attese nei prossimi mesi anche per la proroga di Opzione Donna al 2019, per Ape social e Quota 41 per lavoratori precoci.

Vediamo nel dettaglio le ultimissime novità pensioni di oggi sulle notizie dell’ultima ora rilasciate da Paolo Gentiloni e sull’incontro sindacati-Governo di domani.

Novità pensioni, Ape volontaria: ecco quando. Le notizie da Gentiloni

In tema pensioni novità sono arrivate dalle ultimissime dichiarazioni di Gentiloni sui tempi dell’Ape volontaria. L’anticipo pensionistico dovrà arrivare “entro l’estate”. Sul campo dell’Ape volontaria le notizie tornano a dare da sperare ai tanti interessati. Con le novità dell’ultima ora sembra che, per quanto riguarda le pensioni, il dibattito sulle riforme si stia riavvivando dopo l’avvio di Ape social e Quota 41 per lavoratori precoci.

Le parole del Primo Ministro Gentiloni, come necessario che sia, sono molto vaghe su quando arriverà l’Ape volontaria. Se le novità per pensioni dovessero arrivare effettivamente durante l’estate l’anticipo pensionistico sarebbe licenziato dal Governo in volata. Sono molti però i tasselli dai quali si attendono notizie per l’Ape volontaria.

In primo luogo manca ancora all’appello il decreto attuativo per l’anticipo di mercato. Il Dpcm, come gli analoghi di Ape social e Quota 41 per precoci, è previsto dalla Legge di Bilancio 2017 ed oggi ha accumulato almeno 2 mesi di ritardo nell’elaborazione. Mancando il testo sulle pensioni oggi la novità non è disponibile per i tanti interessati.

Mancano ancora all’appello le novità sull’accordo tra Ania e Abi che dovrà definire il quadro che definirà i contorni decisivi dell’Ape volontaria. Uno tra tutti, il patto permetterà di conosce il costo per gli interessati dall’anticipo di mercato. Il costo, secondo le ultime notizie sulle pensioni, prevede un Taeg del 3,5 percento da determinarsi con il prossimo accordo.

In tema di costo dell’Ape volontaria inoltre, le notizie sembrano indicare un taglio sulla rata della pensione intorno al 4,7% per ogni anno di anticipo. Ma le variabili ancora incerte sono molte. Per gli interessati si dovranno attendere le novità definitive attese per il varo dell’Ape volontaria. L’operatività della misura, secondo le notizie dell’ultima ora del Primo Ministro Gentiloni, non dovrebbe lasciarsi attendere a lungo.

Novità pensioni, domani tavolo sindacati-Governo: il nodo della pensione di garanzia

L’incontro sindacati-Governo sulla previdenza è in calendario per domani 4 luglio. Da martedì si darà ridarà avvio al confronto sulla riforma delle pensioni con novità per giovani dalla fase due. Dall’ordine del giorno si attendono notizie per la pensione di garanzia a tutela dei giovani con carriere discontinue.

Le attese novità dal Governo si concentrerebbero su un assegno minimo da assegnare come tutela per i nati dopo gli anni ’80. Il calcolo contributivo sarebbe troppo oneroso per una generazione caratterizzata sempre meno dal posto fisso e sempre più da esperienze lavorative di breve periodo.

Materia di scontro potrebbe essere fornita anche dal prossimo aumento dell’età pensionabile. Le novità in tema entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019 in virtù della Legge Fornero. Le notizie degli ultimi giorni fissavano un aumento di circa 4 mesi, ipotesi non definitiva secondo le news pensioni ad oggi dal Governo. Ma tanto basta per causare un’alzata di scudi da parte dei sindacati.

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