Novità pensioni: in arrivo il decreto attuativo sull’Ape volontaria? Ecco le ultime notizie sulla riforma delle pensioni.
Le ultime novità sulle pensioni riguardano l’Ape volontaria.
La misura di pensione anticipata approvata con l’ultima Legge di Stabilità e considerata dal Governo Renzi il punto forte della manovra previdenziale, è infatti per ora l’unica tra le misure introdotte con la riforma delle pensioni a non essere entrata ancora in vigore.
Mentre Ape sociale e Quota 41 dei lavoratori precoci sono già realtà, con i decreti attuativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale, il decreto che dovrebbe rendere effettiva l’Ape volontaria non è stato ancora approvato.
Le cause sono molte: la complessità della misura, le lentezze, i mancati accordi. Tutti fattori che hanno contribuito a ritardare l’entrata in vigore di una misura che non ha mai convinto del tutto.
Secondo le ultime novità, tuttavia, il decreto sull’Ape volontaria dovrebbe arrivare a breve. A sbilanciarsi è stato l’ex premier Matteo Renzi che, su Facebook, ha parlato di giorni per quanto riguarda l’approvazione dello stesso.
Ecco le ultime novità sulle pensioni e sulla riforma
Novità pensioni: Ape volontaria, in arrivo il decreto attuativo?
L’attesa per l’approvazione dell’Ape volontaria potrebbe essere giunta al termine. A renderlo noto è stato proprio l’ex premier Matteo Renzi che, rispondendo a una domanda su Facebook, ha fatto sapere che per il decreto sull’Ape volontaria è solo
"questione di qualche giorno, spero. Palazzo Chigi lo ha trasmesso agli uffici competenti, mi risulta. Questione davvero di poco. E l’anticipo pensionistico volontario funzionerà, con buona pace di chi ha solo criticato".
A breve, dunque, anche tutti i lavoratori che non sono rientrati nell’Ape sociale o nella Quota 41 potranno andare in pensione anticipata a 63 anni, usufruendo dell’anticipo pensionistico voluto proprio dal Governo Renzi.
Una misura, quella dell’Ape volontaria, che non ha mai convinto davvero, suscitando nell’opinione pubblica una sorta di diffidenza.
A non convincere, in particolar modo, è il coinvolgimento della banche, che avranno un ruolo importante erogando ai lavoratori l’anticipo sulla pensione che dovrà poi essere restituito dagli stessi.
Novità pensioni: pensione anticipata anche con cumulo contributivo
Tra le ultime novità sulle pensioni e sulla pensione anticipata c’è anche quella riguardante il cumulo contributivo. L’Inps ha infatti specificato con la circolare n. 103/2017 che i lavoratori possono utilizzare il cumulo contributivo e andare in pensione anticipata con 63 anni e 7 mesi, qualora siano in possesso di un’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.
Il cumulo contributivo consente di sommare gratuitamente tutti i periodi contributivi, al fine del raggiungimento della prestazione pensionistica. E’ possibile in questo modo conseguire la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, la pensione di inabilità e la pensione indiretta.
Per quanto riguarda la pensione anticipata, dunque, sarà possibile uscire dal mondo del lavoro con 42 anni e 10 mesi di contributi e 41 anni e 10 mesi per le donne a prescindere dall’età anagrafica, oppure a 63 anni e 7 mesi con 20 anni di contributi effettivi a condizione che la pensione non risulti inferiore a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale.
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