Novità pensioni: Ape volontaria, decreto in arrivo? Le ultime sulla riforma

Stefania Manservigi

26 Giugno 2017 - 16:46

Novità pensioni: in arrivo il decreto attuativo sull’Ape volontaria? Ecco le ultime notizie sulla riforma delle pensioni.

Novità pensioni: Ape volontaria, decreto in arrivo? Le ultime sulla riforma

Le ultime novità sulle pensioni riguardano l’Ape volontaria.
La misura di pensione anticipata approvata con l’ultima Legge di Stabilità e considerata dal Governo Renzi il punto forte della manovra previdenziale, è infatti per ora l’unica tra le misure introdotte con la riforma delle pensioni a non essere entrata ancora in vigore.

Mentre Ape sociale e Quota 41 dei lavoratori precoci sono già realtà, con i decreti attuativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale, il decreto che dovrebbe rendere effettiva l’Ape volontaria non è stato ancora approvato.

Le cause sono molte: la complessità della misura, le lentezze, i mancati accordi. Tutti fattori che hanno contribuito a ritardare l’entrata in vigore di una misura che non ha mai convinto del tutto.

Secondo le ultime novità, tuttavia, il decreto sull’Ape volontaria dovrebbe arrivare a breve. A sbilanciarsi è stato l’ex premier Matteo Renzi che, su Facebook, ha parlato di giorni per quanto riguarda l’approvazione dello stesso.
Ecco le ultime novità sulle pensioni e sulla riforma

Novità pensioni: Ape volontaria, in arrivo il decreto attuativo?

L’attesa per l’approvazione dell’Ape volontaria potrebbe essere giunta al termine. A renderlo noto è stato proprio l’ex premier Matteo Renzi che, rispondendo a una domanda su Facebook, ha fatto sapere che per il decreto sull’Ape volontaria è solo

"questione di qualche giorno, spero. Palazzo Chigi lo ha trasmesso agli uffici competenti, mi risulta. Questione davvero di poco. E l’anticipo pensionistico volontario funzionerà, con buona pace di chi ha solo criticato".

A breve, dunque, anche tutti i lavoratori che non sono rientrati nell’Ape sociale o nella Quota 41 potranno andare in pensione anticipata a 63 anni, usufruendo dell’anticipo pensionistico voluto proprio dal Governo Renzi.

Una misura, quella dell’Ape volontaria, che non ha mai convinto davvero, suscitando nell’opinione pubblica una sorta di diffidenza.
A non convincere, in particolar modo, è il coinvolgimento della banche, che avranno un ruolo importante erogando ai lavoratori l’anticipo sulla pensione che dovrà poi essere restituito dagli stessi.

Novità pensioni: pensione anticipata anche con cumulo contributivo

Tra le ultime novità sulle pensioni e sulla pensione anticipata c’è anche quella riguardante il cumulo contributivo. L’Inps ha infatti specificato con la circolare n. 103/2017 che i lavoratori possono utilizzare il cumulo contributivo e andare in pensione anticipata con 63 anni e 7 mesi, qualora siano in possesso di un’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.

Il cumulo contributivo consente di sommare gratuitamente tutti i periodi contributivi, al fine del raggiungimento della prestazione pensionistica. E’ possibile in questo modo conseguire la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, la pensione di inabilità e la pensione indiretta.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, dunque, sarà possibile uscire dal mondo del lavoro con 42 anni e 10 mesi di contributi e 41 anni e 10 mesi per le donne a prescindere dall’età anagrafica, oppure a 63 anni e 7 mesi con 20 anni di contributi effettivi a condizione che la pensione non risulti inferiore a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale.

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