Nella Legge di Stabilità 2014 la questione IVA non è stata affrontata. Tuttavia, nei piani del Governo Letta ci sarebbe una redistibuzione dei beni tra le varie aliquote. Cosa potrebbe cambiare? Ecco quali potrebbero essere le novità sull’IVA nel 2014.
Come sapete dal 1 ottobre 2013 è scattato l’aumento automatico dell’IVA al 22%, con grande disappunto delle associazioni dei consumatori e dei cittadini, su cui graverà un ulteriore aumento.
Su quella che può definirsi ancora una fase transitoria, persistono dubbi sulla giusta aliquota da applicare, che man mano dovranno scemare perchè la cosa certa è che l’IVA nelle novità sul fisco contenute nella Legge di Stabilità 2014 non è stata toccata (è stato deciso solo lo stop all’aumento IVA per le cooperative sociali). Saltata l’ipotesi della quarta aliquota del 7-8%, ci sono novità sul fronte IVA?
Novità IVA 2014
Pare che l’Esecutivo stia valutando delle novità sull’IVA 2014. Le ipotesi vanno verso una redistribuzione dei beni tra le varie aliquote con conseguenti novità sul costo degli stessi. Quali sono quindi le possibili novità sull’IVA 2014? Cosa scende e cosa sale?
- risparmio per i contraccettivi, i prodotti di igiene intima e i seggiolini per trasportare i bimbi in auto, che dovrebbero passare dall’aliquota del 22% al 10%;
- saranno soggette all’IVA (aliquota del 10%) le spese funebri fin’ora esenti;
- stangata per quotidiani e materiale tipografico stampato in campagna elettorale (dal 4% al 22%), francobolli per collezionisti, opere di urbanizzazione eseguite dai Comuni e allacciamento alle reti di riscaldamento (dal 10% al 22%), che saranno collocati nell’aliquota massima;
- aliquota del 22% anche per la legatoria e la stampa di materiali destinati ai non vedenti e agli ipovedenti, i fertilizzanti biologici e i prodotti (esclusi materie prime e semilavorati) usati per la costruzione di fabbricati (edilizia popolare compresa).
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