Modello Unico Mini 2013 PF: quali sono le novità?

Valentina Pennacchio

12 Marzo 2013 - 15:24

Modello Unico Mini 2013 PF: quali sono le novità?

Ai fini delle dichiarazioni dei redditi 2013 (redditi 2012) ci siamo occupati sia del Modello Unico 2013 PF, che del Modello Unico 2013 SP. Nel primo caso, per le persone fisiche, esiste una variante: il Modello Unico Mini 2013, una versione semplificata che agevola i contribuenti protagonisti di situazioni poco complesse. Vediamo con la presente guida di cosa si tratta e quali sono le novità.

Chi può presentare il Modello Unico Mini?

Il Modello Unico Mini può essere presentato dai soggetti, residenti in Italia, che:

  • non hanno subito variazioni nel domicilio fiscale dal 1 novembre dell’anno precedente a quello in cui presenta la dichiarazione;
  • non sono titolari di partita IVA;
  • non hanno l’obbligo di presentare una dichiarazione correttiva o integrativa;
  • hanno domicilio nella propria residenza anagrafica;
  • non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione per conto di terzi (esempio tutore);
  • vogliono godere della deducibilità per le spese sostenute e delle detrazioni per figli e/o coniuge a carico;
  • hanno percepito redditi di questo tipo: di terreni e fabbricati, di lavoro dipendente o assimilati, di pensione o derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo (non abituali).

Non possono presentare invece il Modello Unico Mini i contribuenti minimi, che dispongono del Quadro LM del Modello Unico 2013 PF.

Come si presenta il Modello Unico Mini?

Il Modello Unico Mini 2013, può essere presentato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, oppure:

  • direttamente, tramite il servizi telematico Fisconline dell’Agenzia delle Entrate;
  • indirettamente per mezzo di intermediari abilitati.

Possono inoltre consegnare la dichiarazione cartacea presso gli uffici postali i soggetti che:

  • non possono presentare il Modello 730/2013 perché sprovvisti di datore di lavoro o non titolari di pensione;
  • sono privi di un sostituto d’imposta al momento della presentazione del Modello Unico (perché il rapporto di lavoro è cessato), pur essendo in possesso di redditi di lavoro dipendente da dichiarare nell’anno.

Quando si presenta il Modello Unico Mini 2013?

Il Modello Unico Mini prevede le seguenti scadenze:

  • 30 settembre 2013 in via telematica;
  • dal 2 maggio al 1 luglio 2013 in formato cartaceo presso gli uffici postali.

Nel caso in cui il Modello Unico Mini venga presentato entro 90 giorni dalla scadenza dei termini è prevista un sanzione da 258 a 1.032 euro, che può raddoppiare per i contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili e può essere evitata dai soggetti che versano spontaneamente la sanzione ridotta di 25 euro.
Oltre i 90 giorni si considera invece omessa, ma comunque valida per la riscossione delle imposte da essa derivanti.

Le novità 2013

Il Modello Unico 2013 prevede diverse novità, sia in merito all’acconto IRPEF e della cedolare secca, sia per quanto riguarda la rateazione e compensazione e sia, infine, per i quadri del modello stesso.

Acconto IRPEF e cedolare secca

Al fine di stabilire se l’acconto per il 2013 sia dovuto, bisogna controllare l’importo del rigo RN33 (IRPEF) o del rigo RB11, col. 3 (cedolare secca) e verificare se:

  • la cifra non è superiore a € 51,65, allora non è dovuto l’acconto;
  • la cifra è superiore al valore suddetto, allora l’acconto è dovuto: 99% (Irpef) o 95% (cedolare secca).

Come versare l’acconto?

  • in un unico versamento entro il 2 dicembre 2013 se l’importo è inferiore ad € 257,52;
  • a rate se l’importo è superiore alla suddetta cifra. In particolare: la prima rata (40%) entro il 17 giugno, oppure entro il 17 luglio (maggiorata dello 0,40%), e la seconda (60%) entro il 2 dicembre.

I contribuenti possono versare con rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte entro il mese di novembre, il cui acconto deve invece essere versato solo in un’unica soluzione e non a rate. Vediamo lo specchietto degli interessi:

Rata Versamento Interessi Versamento (importo maggiorato dello 0,40%) Interessi
1 17.6.2013 0,00 17.7.2013 0,00
2 1.7.2013 0,14 31.7.2013 0,14
3 31.7.2013 0,47 2.9.2013 0,47
4 2.9.2013 0,80 30.9.2013 0,80
5 30.9.2013 1,13 31.10.2013 1,13
6 31.10.2013 1,46 2.12.2013 1,46
7 2.12.2013 1,79 - -

Fonte dati: Sole24Ore

Compensazione

I contribuenti possono operare la compensazione di crediti e debiti derivanti dalla dichiarazione rispetto agli enti impositori, quali INPS, Stato, Inail o enti locali, attraverso il Modello F24.

Quadri del Modello Unico Mini

Il Modello Unico Mini è un modello abbreviato perché presenta quattro facciate, anziché otto, e consente di semplificare molte informazioni, come quelle anagrafiche per cui non è più disponibile una pagina intera, visto che il contribuente dovrà indicare solo: nome, cognome, codice fiscale e domicilio fiscale.

Il Modello Unico Mini 2013, disponibile cliccando qui, è così composto:

  • Quadro RA (redditi dei terreni);
  • Quadro RB (redditi dei fabbricati);
  • Quadro RC (redditi di lavoro dipendente ed assimilati);
  • Quadro RL (altri redditi);
  • Quadro RP (oneri e spese);
  • Quadro RN (calcolo dell’Irpef);
  • Quadro RV (addizionali regionale e comunale all’Irpef);
  • Quadro RX (compensazione – rimborsi).

Quadri RA e RB

Nel caso di terreni non locati, l’IMU sostituisce IRPEF e relative addizionali sul reddito dominicale, mentre il reddito agrario resta assoggettato alle ordinarie imposte sui redditi. Rispetto ai redditi dei fabbricati non affittati, l’IMU sostituisce IRPEF e relative addizionali (regionale e comunale).

Per dichiarare i canoni di locazione d’affitto in regime vincolistico o in presenza di terreni esenti dall’IMU, si utilizza il Modello Unico 2013 PF ordinario, che va utilizzato anche per immobili locati a canone convenzionale in comuni ad alta densità abitativa e in presenza di immobili siti in Abruzzo concessi in affitto o in comodato a residenti nelle zone colpite dal sisma.

Quadro RC

Per i redditi del riquadro RC si deve fare ricorso al Modello Unico 2013 PF ordinario per dichiarare:

  • compensi per attività socialmente utili agevolate;
  • redditi prodotti in zone di frontiera;
  • contributi di solidarietà trattenuti dal sostituto d’imposta sui redditi dal valore superiore a € 300.000;
  • lavoratori e ricercatori tornati in Italia con agevolazione non riconosciuta dal sostituto;
  • somme erogate per l’incremento della produttività per cui il contribuente deve/vuole modificare la tassazione (con imposta ordinaria o con imposta sostitutiva) applicata dal sostituto d’imposta.ù

Quadro RL

Gli altri redditi del quadro RL sono quelli:

  • provenienti da attività commerciali o di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;
  • risultanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere.

Per tutti gli altri è necessario il Modello Unico PF ordinario.

Quadro RP

Il Modello Unico PF ordinario è necessario per:

  • spese sanitarie per patologie esenti sostenute per familiari non a carico;
  • contributi per previdenza complementare;
  • scelta della rateazione per le spese delle righe Rp1/Rp5.

Le novità del quadro suddetto sono:

  • detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio: nella sezione III va indicata la detrazione per le spese suddette, sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, elevata al 50% per un limite di spesa pari a € 96.000;
  • detrazione per interventi finalizzati al risparmio energetico: nella sezione IV va indicata la detrazione del 55%, prorogata al 30 giugno;
  • contributi SSN: nella riga RP21 va indicato l’importo dei contributi sanitari obbligatori che supera il limite di € 40;
  • erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose: nella riga RP24 va indicato l’importo deducibile dal reddito (fino a € 1.032,91) per le erogazioni in favore di istituzioni come la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, l’Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni e della Chiesa Apostolica in Italia.

Quadro RN

Il Modello Unico PF ordinario deve essere usato per il calcolo dell’IRPEF se si vuole beneficiare dei crediti d’imposta.

Quadro RV

Il Modello Unico Mini 2013 per il calcolo delle addizionali regionali e comunali dell’Irpef può essere usato solo ai contribuenti che non hanno modificato il proprio domicilio fiscale dal 1 novembre 2011 alla data di presentazione della dichiarazione.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it