Modello F24 e novità 2014, chi è tenuto al canale tematico e le eccezioni: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Valentina Brazioli

27 Settembre 2014 - 18:38

Modello F24, dal prossimo mercoledì 1 ottobre si restringerà notevolmente la platea di coloro che possono presentarsi agli sportelli bancari e postali per pagare le imposte con il suddetto modello. Ma chi, invece, potrà sottrarsi all’obbligo del canale telematico? Ecco tutte le eccezioni.

Modello F24 e novità 2014, chi è tenuto al canale tematico e le eccezioni: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Modello F24, che dal 1 ottobre scatteranno una serie di importanti novità lo sappiamo già da tempo, eppure l’Agenzia delle Entrate – attraverso la già citata circolare n. 27 – ha ritenuto di dover indicare con maggiore chiarezza le nuove disposizioni che a breve entreranno in vigore, curandosi di individuare alcuni casi particolari ai quali prestare doverosa attenzione.

Modello F24: le novità 2014

Innanzitutto, le novità vanno ad aggiungersi alle norme già previste per i contribuenti titolari di Partita Iva:

  • Utilizzare esclusivamente i canali telematici per versare le imposte, tramite la delega unificata modello F24;
  • trasmettere esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate le deleghe riguardanti compensazioni di crediti Iva per importo superiore ai 5 mila euro annui.

Per tutti gli altri, invece, le nuove norme sono state introdotte dall’articolo 11 del dl 66/2014 che, al fine di ridurre i costi di riscossione a carico dello Stato, hanno ampliato l’obbligo dell’F24 telematico, finora appannaggio esclusivo di imprese e lavoratori autonomi.

In pratica, dal 1 ottobre 2014 i versamenti devono essere eseguiti:

  • solo tramite i servizi Entratel e Fisconline dell’Agenzia delle Entrate nel caso di deleghe a saldo zero;
  • solo tramite i servizi telematici dell’Agenzia o degli intermediari della riscossione in caso di compensazioni e saldo positivo oppure, anche senza compensazioni, qualora il saldo finale sia di importo superiore a 1000 euro.

Tutto ciò riguarda l’intera platea dei contribuenti italiani, che siano o meno titolari di partita Iva.

Chi può evitare il canale telematico?

Insomma, in linea di massima gli unici che potranno continuare a presentarsi con il classico modello F24 cartaceo presso banche e poste saranno soltanto i contribuenti non titolari di partiva Iva, a patto che non debbano versare somme superiori a mille euro, e che non vengano utilizzati crediti in compensazione.

Tra le altre eccezioni individuate dall’Agenzia delle Entrate troviamo:

  • Deleghe precompilate inviate dagli enti impositori;
  • Fino al 31 dicembre 2014, versamenti – da parte di non titolari di partita Iva – relativi a rateazioni ancora in corso, a prescindere dall’importo e dall’eventuale presenza di crediti in compensazione.

Non manca, infine, un riferimento ai soggetti “oggettivamente impossibilitati” a detenere un conto corrente, come i protestati e i curatori fallimentari.

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