Modello F24, quali novità a partire dal prossimo 1 ottobre? Ecco cosa chiarisce la circolare emessa appena ieri dall’Agenzia delle Entrate: la n. 27.
Modello F24, in molti si interrogano sulle novità pronte a cambiare le abitudini dei contribuenti italiani, e già a partire dal prossimo 1 ottobre. Per chiarirci le idee sulle novità introdotte con le disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 2, del decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014, è giunta appena ieri, in tarda serata, una circolare emessa proprio dall’Agenzie delle Entrate, la n. 27.
Cosa cambia a partire dal 1 ottobre
Innanzitutto, fin dal prossimo mese i modelli F24 a saldo zero potranno essere presentati esclusivamente o attraverso i canali tematici Fisconline o Entratel
(F24web, F24 online), o ricorrendo a un intermediario abilitato (come i professionisti o i Caf)
Sempre a partire dal 1 ottobre, i modelli F24 con crediti utilizzati in compensazione, che abbiano il saldo finale maggiore di zero e quelli con saldo superiore a mille euro, dovranno essere presentati solo tramite i servizi online già citati o mediante internet banking di intermediari convenzionati con l’Agenzia: non solo le banche, ma anche, ad esempio, le Poste italiane).
Quando è ancora possibile utilizzare l’F24 cartaceo?
I contribuenti, con eccezione di coloro che sono detentori di una Partita Iva, potranno comunque continuare a utilizzare il modello F24 cartaceo anche dopo la data del 1 ottobre per il versamento di cifre che ammontano (o superano) i mille euro, a patto che non si tratti di crediti in compensazione. La stessa possibilità viene offerta nel caso di modelli precompilati da parte dell’ente, anche se i versamenti superano i mille euro; anche in questo caso, però, la condizione è che non vi siano indicati crediti in compensazione.
Deroghe particolari per il 2014
In ogni caso, l’F24 cartaceo potrà comunque sopravvivere, sebbene solo fino al 31 dicembre di quest’anno, per i versamenti rateali ancora in corso di tributi e contributi, anche se di somme superiori alla fatidica soglia dei mille euro, di crediti in compensazione o di saldo del modello pari a zero. Una novità non da poco, quella indicata dall’Agenzia, grazie alla quale – ad esempio – sono escluse dall’obbligo della presentazione esclusivamente telematica le rate di Unico 2014.
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