Modello 730 precompilato: immunità fiscale per chi non chiede le detrazioni

Al via ufficiale il modello 730 precompilato 2015 non smette di generare polemiche e discussioni.
Ogni giorno, infatti, emergono dettagli e particolari riguardo la nuova dichiarazione dei redditi destinati a far discutere e creare dibattiti.
L’ultima novità in tal senso riguarda le detrazioni di alcune spese non ancora previste nella versione precompilata del modello 730 che, qualora richieste, farebbero perdere al contribuente il diritto a una sorta di immunità fiscale.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cosa sono le detrazioni?
Le detrazioni fiscali sono somme di denaro che possono essere detratte dalle imposte sui redditi. Ciò significa che ogni anno, grazie alla dichirazione dei redditi, i contribuenti possono detrarre una serie di costi sostenuti durante l’anno precedente.

Modello 730 precompilato e detrazioni
Tuttavia, nel nuovo modello 730 precompilato, non sono ricomprese tutte le spese attualmente deducibili a causa di una serie di problemi tecnico – burocratici che ancora non permettono l’acquisizione automatica da parte del fisco di questi dati.
La lacuna, tuttavia, dovrebbe essere colmata in un paio di anni grazie ad una integrazione telematica all’interno della pubblica amministrazione.
Le voci che rimangono escluse, quindi, dal modello 730 precompilato sono molte; si pensi alle spese sanitarie e veterinarie, alle spese per l’istruzione e per gli asili nido, ai contributi previdenziali per colf e badanti, alle donazioni a società ed associazioni sportive dilettantistiche e di promozione sociale, o a favore delle Onlus. Escluse sono anche le detrazioni per le spese sostenute per pagare i canoni di locazione per gli studenti fuori sede e per i pagamenti alle agenzie immobiliari.

Modello 730 precompilato e detrazioni: come fare?
Esiste una soluzione al problema delle detrazioni. E’ possibile, infatti, per il contribuente scegliere di integrare il modello 730 precompilato una volta ricevuto. Il problema, visto da questa prospettiva, sembrerebbe dunque non porsi.

Modello 730: detrazioni o immunità fiscali?
L’Agenzia delle entrate ha comunicato che i contribuenti che decideranno di non integrare il modello 730 precompilato, e che quindi non apporteranno ad esso nessuna modifica, godranno di una sorta di immunità fiscale.
Tale immunità fiscale consentirà al contribuente di mettersi al riparo da qualsiasi sanzione in caso di errore di compilazione o di omessa comunicazione.

Chi deciderà invece di richiedere le detrazioni, e quindi richiedere integrazioni alla versione precompilata del modello 730, non godrà di tale beneficio e, in caso di errata o omessa comunicazione, potrebbe essere soggetto a potere ispettivo e sanzionatorio.
Questa novità potrebbe rivelarsi per l’Agenzia delle entrate un vero e proprio affare; la mancata richiesta delle detrazioni farebbe rimanere nelle casse del fisco somme davvero consistenti.