Con l’arrivo del nuovo Modello 730/2015 Precompilato saranno introdotte consistenti novità anche riguardo ai rimborsi fiscali oltre i 4000 euro e alle relative modalità di ottenimento. Ecco quali sono gli elementi da tenere in considerazione.
Con l’arrivo del nuovo Modello 730 Precompilato saranno previste, per la prossima dichiarazione dei redditi, novità e aggiornamenti anche nel caso dei rimborsi IRPEF. A tal proposito il caso da tenere in maggiore considerazione è quello dei rimborsi che vanno oltre i 4000 euro per i quali saranno previsti differenti tipologie di controlli, rispetto agli anni precedenti.
A tal proposito è opportuno innanzitutto premettere che per effetto del Decreto Semplificazioni Fiscali (D. Lgs. 175/2014) nel caso in cui il Modello 730/2015 Precompilato venga presentato direttamente dal contribuente e senza apportare modifiche, non sono previsti controlli né formali né documentali sulle detrazioni spettanti per i carichi di famiglia (detrazioni per coniuge a carico, figli a carico o altri familiari a carico).
Nel caso in cui, invece, il Modello 730 Precompilato venga presentato, con o senza modifiche, per il tramite di un CAF o di un professionista abilitato, sono possibili controlli fiscali, seppur in capo al professionista che è tenuto a rilasciare il visto di conformità della dichiarazione dei redditi.
Rimborsi oltre i 4000 euro
Le nuove disposizioni in materia di controlli fiscali fanno sì che, nel caso in cui a seguito della presentazione del Modello 730 Precompilato, emerga un credito IRPEF a rimborso, superiore ai 4000 euro, si configurino le presenti possibilità:
- Nel caso in cui il Modello 730 Precompilato è stato accettato e presentato senza modifiche, direttamente dal contribuente, l’importo a credito viene rimborsato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente previdenziale), con le modalità ordinarie e senza alcun controllo preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate;
- Nel caso in cui il Modello 730 Precompilato sia stato presentato, con o senza modifiche, per il tramite di un CAF o di un professionista abilitato, sono previsti dei controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Solo a seguito di tali verifiche sarà possibile ottenere il rimborso fiscale.
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