Mystery shopper: chi è, quanto guadagna e come diventare un mystery client

Simone Micocci

7 Giugno 2017 - 15:57

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Sempre più aziende ricorrono al mystery shopping per valutare segretamente i propri servizi: ecco come fare per diventare un mystery shopper e arrotondare lo stipendio nel tempo libero.

Mystery shopper: chi è, quanto guadagna e come diventare un mystery client

Come diventare mystery shopper? Chi è e quanto guadagna il mystery Client?

Se siete giovani, intraprendenti, e siete alla ricerca di un lavoretto per guadagnare qualche soldo extra, diventare un mystery shopper potrebbe essere la scelta giusta per voi.

Il mystery shopping (“acquisti in incognito”) è una pratica di marketing sempre più utilizzata dalle imprese che vogliono monitorare l’efficienza nell’erogazione di servizi da parte dei loro affiliati, o semplicemente vogliono avere la garanzia di aver soddisfatto i clienti che hanno acquistato un loro prodotto.

Se avete sentito parlare sia del mystery shopper che del mystery client e volete sapere quali sono le differenze dovete sapere che in realtà il concetto è lo stesso. In entrambi i casi, infatti, dovrete svolgere un particolare incarico in incognito per conto di un’azienda e dopo averlo portato a termine riceverete il compenso prestabilito.

Se proprio vogliamo trovare una differenza tra queste due figure possiamo dire che il mystery client si occupa del controllo di un servizio, mentre lo shopper acquista un prodotto per conto di un’azienda.

Per il resto, sia per quanto riguarda la procedura per intraprendere questa professione che per lo stipendio percepito, non ci sono differenze.

Se siete incuriositi da questa opportunità di lavoro e pensate di avere i requisiti necessari, qui trovate tutte le informazioni su come diventare mystery client, facendo chiarezza su quanto si può arrivare a guadagnare con il mystery shopping.

Cosa fa veramente il mystery shopper?

Come vi abbiamo anticipato molte importanti aziende hanno la necessità di verificare costantemente che il personale da loro impiegato sia veramente efficiente.

Mettere sotto contratto una persona che si occupa del monitoraggio, però, è molto dispendioso ed è per questo che le aziende preferiscono ricorrere al mystery shopper pagandolo tramite ritenuta d’acconto per la prestazione occasionale entro un termine di 90 giorni dal termine dell’incarico.

Cosa deve fare quindi il personal shopper? Questo non deve far altro che seguire gli ordini indicati nell’incarico.

Ad esempio, gli può essere chiesto di recarsi in un negozio acquistando un determinato prodotto, oppure di andare in un ristorante e verificarne l’efficienza del personale.

Ma al mystery shopper può essere richiesto anche di fare un controllo generale di un determinato punto vendita, verificando ad esempio la disposizione e l’assortimento degli scaffali o ascoltando le opinioni dei clienti. Il tutto rigorosamente in incognito.

Una volta portato a termine l’incarico il mystery client dovrà compilare un questionario e poi inviarlo all’azienda per ricevere il compenso pattuito preventivamente.

Come diventare mystery shopper?

Per diventare mystery shopper non sono necessari particolari requisiti: basta avere spirito di osservazione, capacità di valutazione ed essere in grado di saper fingere.

Per determinati incarichi possono essere richiesti dei requisiti particolari come ad esempio l’essere dotati di una buona fotocamera per allegare delle foto del punto vendita nel report.

Come fare per trovare i primi incarichi? Ci sono molti siti Internet che vi permettono di registrarvi gratuitamente (diffidate da tutti quelli che vi chiedono dei soldi d’iscrizione) e di accettare i vari incarichi presenti per la vostra zona.

Nel dettaglio, ci possono essere degli incarichi assegnati direttamente dal project manager, mentre per altri potete auto-candidarvi.

Nel primo caso il project manager di un’azienda ha bisogno che dell’incarico se ne occupi un mystery shopper più esperto; colui al quale verrà affidato l’incarico, quindi, sarà selezionato sulla base dei vari feedback o punteggi ricevuti nelle campagne precedenti. E sono proprio questi incarichi ad essere i più pagati.

Quanto guadagna un mystery shopper?

Prima di diventare mystery shopper sarete curiosi di sapere quanto è possibile guadagnare con questa interessante professione. Trattandosi di un’attività lavorativa “libera” il guadagno dipende da diversi fattori:

  • numero degli incarichi portati a termine;
  • difficoltà degli incarichi attribuiti;
  • numero delle ore di lavoro svolte.

Tutto quindi dipende dal tempo che deciderete di impiegare per portare a termine gli incarichi: il mystery client infatti è un lavoro che si può fare anche nel tempo libero, ma in questo modo non aspettatevi chissà quali guadagni.

Come anticipato il guadagno dipende dal tipo di incarico: ad esempio, per i servizi che si portano a termine in pochi minuti il compenso non supera la decina di euro, mentre quando sarete impiegati per più ore, come quando vi verrà chiesto di valutare un albergo, la retribuzione può salire fino alle centinaia di euro.

Il vantaggio di questo lavoro è di conoscere il compenso prima di decidere se accettare o no l’incarico, evitando così delle brutte sorprese al momento del pagamento.

Inoltre, se nell’incarico era previsto l’acquisto di un bene o di un servizio è possibile che oltre al compenso riceverete un rimborso per la spesa sostenuta. E per di più il bene acquistato non deve essere restituito.

Il rimborso può riguardare anche le altre voci di spesa sostenute per portare a termine l’incarico, come ad esempio le spese per il trasporto; anche questo però deve essere indicato nei termini dell’incarico.

Il pagamento avviene tramite ritenuta d’acconto, mentre per il versamento della retribuzione sono accettati sia i bonifici su conto bancario che gli accrediti sul conto Paypal.

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