Milan, arriva la sentenza del Tas: riammesso in Europa League

Deve ancora iniziare ufficialmente la nuova stagione agonistica ma il Milan a Losanna ha già giocato una partita decisiva: il Tas ha infatti riammesso i rossoneri dalla prossima Europa League.

Non erano molte le speranze per il Milan di poter ribaltare il responso di Nyon, ma l’avvento del fondo Elliott alla guida del club alla fine ha influito in maniera positiva sul responso del Tas.

Il Milan quindi prenderà regolarmente parte alla prossima Europa league.

Il Milan torna in Europa

Si è dovuto aspettare la tarda mattinata per conoscere il responso del Tas in merito al ricorso del Milan, inoltrato d’urgenza dopo che la Uefa aveva escluso i rossoneri per un anno dalle competizioni europee.

Una sentenza quella di inizio luglio che aveva punito la poca credibilità del progetto della vecchia proprietà cinese e le scarse garanzie patrimoniali dell’ex patron, ora già sparito dai radar, Yonghong Li.

Una valutazione quella della Uefa che poi è stata confermata dai fatti: Mr. Li infatti non è riuscito a restituire i 32 milioni prestati dal fondo Elliott per la ricapitalizzazione del club, con gli americani che quindi hanno ottenuto in pegno il 99,97% del club diventandone i nuovi proprietari.

Un passaggio di consegne, non proprio ortodosso, che comunque aveva riacceso un barlume di speranze per il pronunciamento del Tas: nel lungo intervento di Marco Fassone davanti i tre arbitri a Losanna, l’amministratore delegato aveva sottolineato come adesso ci sia discontinuità e una innegabile solidità.

Una arringa che alla fine ha convinto il Tas, con il Tribunale che alla fine ha riammesso il Milan alla fase a gironi della prossima Europa Legue, con l’Atalanta che quindi farà i preliminari e la fiorentina eslcusa.