Quanto guadagna Stefano Pioli? Lo stipendio dell’allenatore del Milan

Alessandro Cipolla

01/11/2021

19/11/2021 - 10:11

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Lo stipendio e la biografia di Stefano Pioli, l’allenatore che ha riportato in Champions League il Milan e che ora sogna di vincere lo Scudetto sulla panchina dei rossoneri.

Quanto guadagna Stefano Pioli? Lo stipendio dell’allenatore del Milan

Stefano Pioli può essere considerato come una sorta di mosca bianca nel caotico mondo del calcio italiano. Mai sopra le righe, si contano sulle dita di una mano le polemiche fatte nel corso della sua carriera.

Arrivato sulla panchina del Milan a ottobre 2019 per sostituire il disastroso Marco Giampaolo, l’allenatore si è guadagnato poi la riconferma riuscendo a riportare i rossoneri in Champions League al termine dello scorso campionato.

In questa prima parte della stagione, Pioli ha riportato in auge a Milanello la parola Scudetto, da anni un autentico tabù da quelle parti. Più complicato invece è stato finora il cammino in Champions, con il Diavolo che sta pagando il girone difficile a causa della quarta fascia nel sorteggio.

Ma quanto guadagna Stefano Pioli? Diamo uno sguardo allo stipendio e alla biografia del mister del Milan, uno dei pochi a essere arrivato in rossonero dopo aver allenato i cugini dell’Inter.

Stefano Pioli: biografia e stipendio al Milan

Chi è un po’ più agé di certo si ricorderà di Stefano Pioli come un arcigno difensore che, partendo dalla sua Parma, è arrivato poi a vestire le importanti maglie di Juventus e Fiorentina, con una parentesi a Verona nel mezzo.

Con la Juventus ha vinto uno Scudetto, una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Europea, anche se la sua esperienza più importante è stata quella con la Fiorentina dove ha militato per sei stagioni.

Appesi gli scarpini al proverbiale chiodo, la sua carriera da allenatore è iniziata con le giovanili del Bologna, per passare poi a guidare la prima squadra della Salernitana: in teoria era stato chiamato per fare la Serie C, ma dopo un ripescaggio i campani si sono ritrovati in Serie B.

Dopo aver salvato i granata, ha iniziato un lungo girovagare: Modena, Parma (prima volta in Serie A ma dura poco), Grosseto, Piacenza e Sassuolo sempre in cadetteria. Il ritorno in Serie A è datato 2010 sulla panchina del Chievo, per poi passare al Palermo dove rimane per soli due mesi.

La tappa successiva per Pioli è a Bologna prima della grande chance con la Lazio prima e con l’Inter poi: al primo anno riesce a portare i capitolini in Champions, mentre nonostante un filotto di nove vittorie di fila anche in nerazzurro è arrivato un esonero.

Dopo la delusione dell’Inter c’è il ritorno alla Fiorentina prima di essere chiamato al Milan: con i rossoneri al primo anno riesce a ottenere il 6° posto, mentre nel 2020-2021 riporta i meneghini in Champions grazie al 2° posto finale.

Stefano Pioli inizialmente al Milan ha firmato un contratto di un anno che è stato rinnovato poi nell’estate del 2020 fino al 2022 per uno stipendio di 2 milioni netti a stagione. A giugno quindi il mister andrà in scadenza ma, visto lo splendido inizio in questo campionato, il sentore è che il matrimonio con il Diavolo possa proseguire anche in futuro.

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