La notizia della rottura tra Messi e il Barcellona dopo 21 anni ha scioccato il mondo calcistico. Ecco perché è saltato l’accordo tra la Pulce e il club blaugrana.
L’accordo saltato tra il Barcellona e Lionel Messi è tra le notizie più trattate dai giornali, sportivi e non, di tutto il mondo. Oltre alle domande sulla futura destinazione del campione argentino, rimangono ancora poco chiare le motivazioni che hanno portato a questa clamorosa situazione.
Il tweet attraverso cui il club blaugrana ha annunciato la separazione dopo 21 anni di rapporto con la Pulce, ha infatti lasciato più di un dubbio ai tifosi e a tutti gli appassionati di calcio.
Nel comunicato ufficiale diffuso dal Barça, viene affermato come l’intenzione sia del giocatore sia della squadra catalana fosse quella di proseguire insieme un’avventura costellata di successi sportivi, tra cui la vittoria di 4 Champions League, 10 campionati spagnoli e, a livello individuale, 6 Palloni d’oro.
In molti di conseguenza a questo punto si interrogano come mai, nonostante le dichiarazioni degli ultimi tempi che sembravano preannunciare verso una fumata bianca, alla fine si è arrivati a questo incredibile colpo di scena che sancisce la fine della storia tra Messi e il Barcellona.
Ecco perché è saltato l’accordo tra Messi e il Barcellona
Il presidente Joan Laporta, il quale nelle prossime ore terrà una conferenza stampa sull’accaduto, ha sottolineato attraverso i canali ufficiali come la firma del nuovo contratto con cui Messi si sarebbe legato a vita con il team barceloneta non è potuta avvenire “a causa di ostacoli finanziari e strutturali”.
Il riferimento è al recente regolamento della Liga spagnola attraverso cui è stato imposto il Salary Cap, ovvero un tetto salariale a cui le diverse società si devono attenere per i “costi della rosa sportiva”.
Un sistema vigente negli USA in quasi tutti gli sport, dall’NBA al Football americano, per il quale non è possibile sforare il livello prestabilito per quanto concerne gli ingaggi degli atleti, insieme ad altri costi del bilancio interno.
Il limite imposto dal Salary Cap per il Barcellona
A causa delle perdite legate alla crisi pandemica da Covid-19, il Barcellona, insieme ad altre squadre calcistiche spagnole ed europee, ha subito perdite per centinaia di milioni di euro nell’ultimo esercizio, superando il limite fissato nella scorsa stagione.
Una situazione finanziaria che ha portato i vertici della Liga a dimezzare l’asticella del Salary Cap, portandola da 656,43 milioni di euro ad un massimo di 347 milioni di euro.
Il rinnovo di Messi, il quale si sarebbe “accontentato” di veder ridotto il suo ingaggio passando da 71 milioni di euro lordi a 30 (escluse altre entrate da sponsor e diritti di immagine), avrebbe di conseguenza portato il Barcellona a superare le cifre imposte dalla Liga.
A differenza dell’anno scorso in cui lo stesso Leo Messi appariva deciso ad andarsene, ora il fresco vincitore della Coppa America con l’Argentina avrebbe detto addio i colori blaugrana contro la sua volontà.
Un dispiacere che proveranno a lenire i presidenti di alcuni club europei, pronti a fare follie per ingaggiarlo nella propria rosa e assicurarsi così le prestazioni di uno dei giocatori più forti di sempre della storia del calcio.
leggi anche
Calcio, LaLiga vende il 10% delle quote ad un fondo: è la prima volta per una lega europea
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 📈 Prova Gratis il Trading Online con un conto demo
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: tutte le analisi nella sezione dedicata
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA