Come rivelato da La Repubblica, dopo l’incontro a Malta la Merkel avrebbe deciso di puntare su Berlusconi per impedire la vittoria elettorale in Italia dei populisti.
La speranza di Angela Merkel in Italia adesso si chiama Silvio Berlusconi. Vista la debolezza del Partito Democratico, la cancelliera tedesca ha deciso di puntare sul leader di Forza Italia alle prossime elezioni politiche per fermare l’avanzata dei populisti.
Nonostante che anche lei sia in piena campagna elettorale viste le imminenti elezioni in Germania, la Merkel guarda sempre con grande interesse alle vicende politiche nostrane che culmineranno con il voto nel 2018.
Più che la Lega Nord di Matteo Salvini, la grande paura per la cancelliera tedesca si chiama Movimento 5 Stelle. Una vittoria dei pentastellati infatti potrebbe avvicinare il nostro paese alla Russia, facendo così venir meno un alleato fondamentale per la Germania in Europa, anche in chiave della questione migranti.
Allora ecco che Angela Merkel avrebbe garantito il proprio appoggio a Silvio Berlusconi, che viene visto come l’unico che può riuscire ad allontanare lo spauracchio di un governo a guida 5 Stelle.
Il sostegno della Merkel
Tra Angela Merkel e Silvio Berlusconi i rapporti non sono sempre stati molto idilliaci. Quando l’ex premier era a guida del paese, non sono mancate le frizioni e soprattutto le gaffe che hanno indispettito non poco la cancelliera.
Ma in politica non c’è spazio per i vecchi rancori. Il quotidiano La Repubblica riporta come, dopo un incontro a marzo che si è tenuto a Malta, da quel momento i contatti tra i due leader siano stati molto frequenti, non escludendo neanche un recente nuovo incontro in Alto Adige durante le vacanze.
Per la Merkel sarebbe un disastro un eventuale successo alle prossime elezioni politiche del Movimento 5 Stelle. Una eventualità questa che al momento, stando agli ultimi sondaggi elettorali, sembrerebbe essere la più probabile. Un governo pentastellato appoggiato da Salvini in Germania viene visto come una tragedia.
Allora ecco tornare in auge il vecchio nemico-amico Silvio Berlusconi che può essere utile alla causa in due maniere. La prima è quella di ingabbiare in un listone unico Salvini in caso di una vittoria alle urne del centrodestra.
La seconda è quella di mantenere la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle all’opposizione formando un governo dalle larghe intese con il Partito Democratico. Per fare questo però occorrono voti che al momento non ci sarebbero.
Il tifo per le larghe intese
Il sostegno della Merkel a Berlusconi indica come, con ogni probabilità, la cancelliera non creda che in Italia possa cambiare la legge elettorale e che, alle prossime elezioni, nessuna forza politica possa riuscire a raggiungere la soglia del premio di maggioranza fissata al 40%.
La sponda naturale per la cancelliera sarebbe il Partito Democratico. Con l’attuale premier Gentiloni i rapporti sono molto buoni, meno invece quelli con Matteo Renzi che ambisce a tornare in sella nel 2018.
Oltre a questo, c’è da registrare anche la grande crisi in termini di consensi che il Partito Democratico sta vivendo. Renzi continua a dirsi fiducioso di poter recuperare i consensi in campagna elettorale, ma non sarà facile.
Spesso si è parlato di un PD al 30% e di Forza Italia al 20% per dare vita a un governo dalle larghe intese. Al momento però entrambi i partiti sembrerebbero lontani da tale soglia. La Merkel però avrebbe più fiducia in un exploit di Berlusconi che in uno di Renzi.
Alle prossime elezioni quindi non sarà di poco conto anche l’aspetto dei rapporti internazionali. Il sentore è che più che tra populisti e non la scelta sarà tra Europa e Russia, con anche Putin che osserva con molta attenzione ciò che sta succedendo nel nostro paese.
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