Mercati finanziari iniziano col botto nel 2016: crollano le borse, si svaluta lo yuan

Nicola D’Antuono

5 Gennaio 2016 - 06:41

Il nuovo anno è iniziato col botto: volatilità alle stelle, crollo delle borse e nuova svalutazione della moneta di Pechino

Mercati finanziari iniziano col botto nel 2016: crollano le borse, si svaluta lo yuan

Il nuovo anno si è aperto all’insegna della volatilità sui mercati internazionali, complice i dati macroeconomici negativi in Cina che hanno fatto perdere il 7% alle due principali borse della seconda economia mondiale.

I mercati azionari cinesi di Shanghai e Shenzhen si sono chiusi automaticamente una volta raggiunta una perdita del 7%, facendo scattare così per la prima volta il nuovo meccanismo di sospensione degli scambi azionari (il cosiddetto “circuit breakers”). Il crollo dei listini del Dragone è stato provocato dal pessimo dato relativo all’attività manifatturiera in Cina nel mese di dicembre.

L’indice Caixin/Market Pmi è sceso, per il decimo mese consecutivo, a 48,2 punti dai 48,6 di novembre, allontanandosi ancora di più dalla soglia spartiacque tra crescita e rallentamento economico di 50 punti. Il dato è risultato al di sotto delle stime degli analisti finanziari.

Le notevoli dimensioni del sell-off dipendono anche dal fatto che tra pochi giorni sarà nuovamente possibile per i grandi azionisti vendere le partecipazioni azionarie, per cui la speculazione è scattata in anticipo anche su questo fronte. Il crollo delle borse cinesi ha contagiato tutti i listini mondiali, a partire dalla borsa di Tokyo che ha perso il 3% del proprio valore.

Ieri è andata molto male anche alle borse europee, in particolare l’indice Dax30 di Francoforte ha registrato un calo superiore al 4%. Forti vendite poi a Wall Street, in particolare sul Nasdaq che è arrivato a perdere più del 3%. Sul mercato dei cambi è proseguita la svalutazione dello yuan cinese. Il tasso di cambio onshore USD/CNY è salito sopra 6,52, mentre il cambio offshore USD/CNH è volato fino a 6,63.

Qui la svalutazione della moneta cinese inizia ad assumere proporzioni enormi: in poco più di due mesi ha già perso il 5% contro il biglietto verde, con possibili ulteriori deprezzamenti nei prossimi giorni. Il 2016 è iniziato col botto sui mercati finanziari: volatilità alle stelle e sentiment sotto i tacchi, con gli investitori pronti a diminuire drasticamente il livello di sopportazione del rischio.

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