Oggi i traders di tutto il mondo guarderanno con attenzione alle performance dell’Euro, decidendo quanto "difensivi" dovranno essere durante il fine settimana.
Giovedì è stata la seconda giornata di vendite sul "risk-off"; borse e commodity al ribasso con l’Euro diretto in zona 1.31.
Mercati scossi
Il Dollar Index ha segnato il livello più alto da settembre. Il Dow è sceso di 46 punti ed ha chiuso a 13.880. S&P dopo la caduta fino all’area di supporto a 1497 è risalito chiudendo a 1502. Il Nasdaq ha perso l’1% chiudendo a 3131.
"Credo sia necessaria una correzione. -dice Steve Massocca della Wedbush Securities alla CNBC- Penso che la Fed sia stata soltanto una scusa e che la maggior parte delle vendite di oggi provenga dai trader retail e individuali che, ultimamente, hanno determinato anche gran parte degli acquisti."
La vendita sulle borse ha accelerato lo scorso mercoledì, dopo la pubblicazione delle Minute Fed dove appare la preoccupazione di alcuni dei membri, riguardo ai costi potenziali ed i rischi associati al quantitative easing. Sebbene gli analisti non prevedano che la Fed possa interrompere a breve il programma di acquisto titoli, l’idea che i funzionari Fed abbiano discusso degli effetti negativi del QE è sufficiente a far vibrare gli umori sui mercati.
I pallidi dati PMI dell’Eurozona, seguiti dal declino inatteso dell’indice "Philly Fed" a -12.5 hanno completamente dissestato l’equilibrio dei mercati ieri.
Attenzione alle elezioni in Italia
"Il sentiment sull’Euro è piuttosto negativo, ma anche il Philly Fed ha scosso i mercati" dice Boris Schlossberg a capo del Forex presso la BK Asset Management e aggiunge: "la linea di fondo è l’idea di un ritorno alla crescita globale, ma al momento i problemi sono più delle soluzioni e la crescita, anziché accelerare, rallenta. Ecco perché sui mercati iniziamo a vedere correzioni."
L’indice IFO di oggi relativo alla Germania sarà di fondamentale importanza: "vedremo il trading con gli occhi dell’Europa. Se in questa direzione si prevedono ulteriori vendite, credo che la giornata si avvierà col segno negativo e potremmo avere ulteriori liquidazioni durante il week end". Senza dimenticare, aggiunge Schlossberg che le elezioni in Italia di questo fine settimana sono un evento del tutto imprevedibile.
Per contro, dopo la pubblicazione delle minute FOMC assistiamo ad una risalita del Dollaro dovuta principalmente alla "rivelazione" che anche all’interno del comitato Fomc c’è qualcuno che preferirebbe una "linea più dura" anche se il possibile rally del Dollaro sarà presto messo a confronto con la realtà macro-economica, anche se per oggi non è prevista la pubblicazione di market mover dagli Stati Uniti.
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