Mercati in bilico: Corea del Nord ha missili nucleare, Trump promette “fuoco e furia”

Flavia Provenzani

09/08/2017

Mercati in rosso: Corea del Nord ha bombe nucleari che minaccia di usare contro gli Stati Uniti, Trump promette “fuoco e furia”.

Mercati in bilico: Corea del Nord ha missili nucleare, Trump promette “fuoco e furia”

La minaccia del presidente americano Donald Trump di colpire la Corea del Nord con “fuoco e furia” ha sconvolto i mercati mondiali, da New York a Seoul.
Il leader nordcoreano avrebbe sviluppato delle bombe nucleari miniaturizzate, adatte ad essere inseriti dai missili utilizzati dal suo esercito per colpire gli Stati Uniti, a partire dall’Isola di Guam.

Le borse asiatiche hanno chiuso in rosso la sessione di mercoledì, con il Nikkei a -1,29% e il sudcoreano Kospi che cede l’1,10%. Anche Wall Street ieri ha chiuso in rosso e le borse europee, al momento, non sono da meno: l’indice italiano Ftse Mib perde l o-0.38%, il tedesco Dax lo 0.85%.

La minaccia di una terza Guerra Mondiale spinge al rialzo il prezzo dei metalli preziosi come oro (+0.57%), argento (+1.12%) e platino (+2.78%), mentre lo yen vola in qualità di bene rifugio.

"La Corea del Nord farebbe bene a non minacciare più gli gli Stati Uniti",

ha detto Trump ai giornalisti a Bedminster, New Jersey, nella giornata di martedì.

"Saranno accolti con fuoco, furia e, francamente, potenza del tipo che non hanno mai visto prima".

Trump-Corea del Nord: la situazione sta degenerando

Le parole di Trump arrivano in risposta alla Corea del Nord - in reazione alle nuove sanzioni delle Nazioni Unite contro il suo programma di armi nucleari - che ha avvertito che gli Stati Uniti "pagheranno molto" e ha dichiarato di stare esaminando dei piani per lanciare un missile verso la base militare americana sull’Isola di Guam.

Lo scambio tra i due leader che minacciano il mondo è in risposta ad un report pubblicato dal Washington Post, citando un’analisi dell’Agenzia di Intelligence della difesa, secondo cui Pyongyang ha sviluppato con successo una testata nucleare da utilizzare attraverso i suoi missili.

"È stato molto minaccioso, ben oltre ad una dichiarazione normale",

ha detto Trump rivolto a Kim.

Nonostante la altre potenze mondiali e i mercati finanziari siano abituati da tempo alla retorica sopra le righe della Corea del Nord, gli Stati Uniti hanno tradizionalmente adottato una posizione più diplomatica. Il riferimento di Trump alla possibilità di rispondere alle minacce di Kim ha sorpreso i mercati.

Cosa aspettarsi ora

Non è noto se il presidente americano si sia prima consultato con gli alleati, il Pentagono o altre agenzie governative. Inoltre, non era chiaro se la minaccia di "fuoco e furia" di Trump descrivesse un’operazione convenzionale o oppure una che includa armi nucleari.

Il Dipartimento della Difesa non ha fornito alcuna spiegazione.

"Siamo pronti a difendere noi stessi e i nostri alleati e ad usare la gamma completa degli strumenti a nostra disposizione contro la crescente minaccia della Corea del Nord",

ha riferito il portavoce del Pentagono Johnny Michael attraverso una email.
La Corea del Sud riferisce di stare monitorando ogni ulteriore movimento da parte della Corea del Nord e di continuare a spingere per la pace.

Il Giappone ha accolto con favore la decisione degli USA di tenere tutte le opzioni sul tavolo, come riferito dal segretario del governo Yoshihide Suga.

I progressi segnalati dalla Corea del Nord sulla miniaturizzazione delle bombe nucleari - insieme a due voli di prova per i missili balistici intercontinentali nel mese di luglio - stanno aumentando la pressione su Trump. Prima di assumere la carica, si era impegnato ad impedire alla Corea del Nord di sviluppare una tale tecnologia militare.

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