MES: serve davvero all’Italia? Per Gualtieri no (per ora)

Violetta Silvestri

09/10/2020

04/06/2021 - 09:30

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Sul MES è sempre caos in Italia: il Paese ha davvero bisogno del fondo salva-Stati? Per Gualtieri no, almeno per ora.

MES: serve davvero all’Italia? Per Gualtieri no (per ora)

C’è fiducia nella ripresa dell’Italia e anche per questo il MES non servirà.

Questo il concetto di Gualtieri sulla spinosa questione del fondo salva-Stati. Il dibattito interno al Paese e, soprattutto, in maggioranza non si è mai placato sul tema e le risorse da destinare alla Sanità, per un valore di circa 36 miliardi di euro, continuano a dividere la politica.

Il ministro dell’Economia ha dato ulteriori indicazioni sul MES e sulla sua utilità: l’Italia non ne ha bisogno (almeno per ora): ecco perché.

Il MES non serve al Paese: lo dice Gualtieri

Che l’Italia stia puntando tutto sulle risorse del Recovery Fund ormai è chiaro. Il Governo lavora incessantemente sul piano di rilancio da attuare con i 209 miliardi in arrivo da Bruxelles (in tempi ancora incerti).

Sul MES, invece, è stallo e non c’è una strategia specifica e condivisa nella maggioranza. Per questo, ogni dichiarazione diventa fonte di speculazioni su cosa realmente farà l’esecutivo con lo strumento del fondo salva-Stati.

Le ultime parole in merito sono arrivate dal ministro dell’Economia, durante la trasmissione Porta a Porta della tarda serata dell’8 ottobre. Gualtieri ha affermato che:

“[Quelle del MES] sono risorse meno decisive di quanto si pensa. Il MES ha una cattiva reputazione, se non è strettamente necessario gli Stati tendono a non utilizzarlo. È quello che sta succedendo. State sicuri che se fosse strettamente necessario lo useremmo”

Ma il concetto del ministro è chiaro: l’Italia ha risorse necessarie alle quali attingere per rilanciare l’economia del Paese. Gualtieri non ha mai nascosto la sua visione positiva sul MES e ieri ha ripetuto che sono soldi a tasso zero, per un ministro dell’Economia è sempre meglio di un finanziamento a 0,7”.

Tuttavia, la fiducia verso la nazione sta tornando, anche senza l’intenzione di usare i fondi tanto che, ha fatto notare il ministro, il rendimento dei BTP decennali ha registrato di nuovo il minimo.

Le parole giungono, però, in un momento cruciale per l’emergenza coronavirus, specialmente sul fronte della risposta sanitaria. Mentre è scattato l’allarme per i presidi COVID-19 di Lazio e Campania, solo due giorni fa il ministro della Salute Speranza aveva invocato più soldi possibili per investire nel Ssn.

E i miliardi del MES non sono stati affatto esclusi nelle valutazioni del ministro. D’altronde, sulla questione ognuno resta nella propria posizione: Zingaretti e Renzi per il sì - anche Berlusconi è tornato a spingere sull’adozione del fondo - e Movimento 5 Stelle per il no.

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