Perché Beppe Grillo minaccia di querelare Il Corriere della Sera? Vi spieghiamo cosa è accaduto fra l’esponente M5S e il giornalista de Il Corriere della Sera.
Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, è sul piede di guerra: oggetto della sua rabbia è Il Corriere della Sera e, in particolare, il giornalista Fabrizio Roncone.
Ma perché il Beppe Grillo minaccia di querelare Il Corriere della Sera?
Non è la prima volta che il leader del Movimento 5 Stelle attacca la stampa, da lui considerata di parte e accusata di pubblicare menzogne.
Su Twitter, invece, imperversa ad opera dei grillini l’hashtag #FakeCorriere, a sottolineare la durezza dei toni di questo scontro.
Questa volta, infatti, Grillo fa sapere tramite un post sul blog del Movimento 5 Stelle che valuterà con i suoi avvocati l’ipotesi di una querela e che pretende la rettifica via web.
Come abbiamo detto, dunque, i rapporti tra Grillo e la stampa sono sempre stati molto tesi, ma questa volta si arriva addirittura a minacciare di passare a vie legali e, dunque, ad una querela.
Vediamo nel dettaglio cosa è avvenuto e perché Beppe Grillo minaccia di querelare Il Corriere della Sera.
M5S: ecco perché Beppe Grillo minaccia di querelare Il Corriere della Sera?
Non è un momento facile per il Movimento 5 Stelle, che vedeVirginia Raggi indagata per abuso d’ufficio e accusata di falso per quanto avvenuto nell’ambito del caso Marra, fatto che apre scenari incerti per il futuro della sindaca capitolina.
Beppe Grillo ha fatto sapere di appoggiare la Raggi, mentre la sindaca si è detta serena, anche perché ha rispettato il nuovo codice di comportamento alla lettera e non ha nulla da temere.
Questo almeno sulla carta, perché da quanto ha raccontato Il Corriere della Sera le cose stanno un po’ diversamente ed è proprio questo ad aver suscitato la rabbia di Beppe Grillo.
Oggetto del contendere sarebbe la notizia pubblicata da Il Corriere della Sera sulla presunta sfuriata telefonica di Grillo contro Virginia Raggi.
A firmare l’articolo imputato, dal titolo “Grillo chiama furioso: mi hai ingannato”, è Fabrizio Roncone, che parla anche di una una fonte e che nel suo racconto si lascia andare a molti dettagli di quanto avvenuto tra Grillo e la Raggi, cosa che potrebbe far pensare che la fonte possa essere molto vicina alla sindaca.
M5S: e se la “talpa” fosse interna al movimento?
Arriva pronta la risposta di Beppe Grillo che tramite il blog del Movimento 5 Stelle fa sapere che non può che essere “vicino [alla Raggi n.d.r] in un momento che umanamente capisco essere molto difficile”.
Nello stesso post Beppe Grillo sottolinea che “I giornalisti del Corriere della Sera sono molto male informati o volutamente disinformati”, che la ricostruzione della chiamata a Virginia Raggi è ridicola e falsa e che, oltre a pretendere la rettifica sul web, sta valutando l’ipotesi di una querela.
E c’è già chi ipotizza che la presunta fonte che ha svelato i dettagli della chiamata al Corriere della Sera possa essere interna del Movimento 5 Stelle, visto che non è un mistero che alcuni esponenti del M5S non hanno molta simpatia per la sindaca Raggi, tra i quali ad esempio c’è Paola Taverna, Marcello De Vito e Roberta Lombardi (che ha denunciato Marra).
Oltre al fatto che il post potrebbe non essere solo rivolto a Il Corriere della Sera, ma anche ai militanti del Movimento 5 Stelle, per dare un avvertimento sul fatto che chi non riga dritto potrebbe essere escluso dalle candidature.
Insomma, il dubbio è che anche Beppe Grillo tema che all’interno del Movimento 5 Stelle ci sia qualche talpa che informa i giornalisti sulle vicende interne al M5S.
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