M5S, Lombardi: arriva il Reddito di Cittadinanza a Marino. Ecco a chi spetta

Alessandro Cipolla

14 Marzo 2018 - 11:42

Con un post Roberta Lombardi annuncia l’arrivo nel Comune di Marino del Reddito di Cittadinanza. Il provvedimento però non sarà per tutti i disoccupati.

M5S, Lombardi: arriva il Reddito di Cittadinanza a Marino. Ecco a chi spetta

Nel Comune di Marino, vicino Roma e a guida pentastellata, arriverà a breve il Reddito di Cittadinanza. Ad annunciarlo è Roberta Lombardi, esponente di spicco del Movimento e candidata governatrice grillina alle elezioni regionali nel Lazio dello scorso 4 marzo.

Nella seduta del 28 febbraio è stata approvata dalla Giunta una delibera su una forma di Reddito di Cittadinanza che quindi, a breve, interesserà gli abitanti di Marino. Leggendo però le regole fissate, si può notare come saranno in molti i cittadini disoccupati esclusi.

L’annuncio della Lombardi

Primi esperimenti del Reddito di Cittadinanza da parte del Movimento 5 Stelle. Dopo il tentativo del sindaco Nogarin a Livorno, a provarci ora è il Comune di Marino guidato dal grillino Carlo Colizza.

Lo scorso 28 febbraio infatti nella cittadina laziale, famosa per i suoi tipici ristoranti denominati “fraschette”, è stata approvata una delibera dove viene dato il via libera al provvedimento da sempre cavallo di battaglia dei pentastellati.

A evidenziare la notizia con un post su Facebook è Roberta Lombardi, ex parlamentare 5 Stelle e ora consigliere regionale nel Lazio dopo aver provato lo scorso 4 marzo a contendere al Centrosinistra la guida della Regione.

La Lombardi quindi sottolinea come questa iniziativa locale dimostra che il Reddito di Cittadinanza può essere realizzato. Leggendo però i paletti della delibera, ci si accorge che il provvedimento a Marino sarà ben diverso da come è stato ipotizzato in ottica nazionale.

Chi ne potrà beneficiare?

La delibera approvata a Marino parla di un assegno, che può variare tra i 400 e i 600 euro, che sarà elargito a un solo componente di un nucleo familiare in difficoltà che non deve essere beneficiario del neonato Reddito di Inclusione.

Questi sono i requisiti che riguardano non solo i cittadini italiani, ma anche quelli comunitari ed extracomunitari che siano in regola con l’iscrizione anagrafica e che risiedono nel Comune di Marino da almeno 5 anni.

  • Avere un’età compresa tra i 43 e i 58 anni
  • Essere completamente senza lavoro da almeno tre anni consecutivi
  • Non usufruire di ammortizzatori sociali o altre forme di sostegno al reddito
  • Essere inseriti in un nucleo familiare con un reddito Isee non superiore ai 9.000 euro
  • Non aver acquistato negli ultimi tre anni un’auto nuova superiore ai 1.300 cc o una moto nuova superiore ai 250 cc
  • Non avere un’altra casa oltre a quella di residenza

Secondo i calcoli del Comune questa forma di Reddito di Cittadinanza, che avrà una durata di sei mesi rinnovabili per altri sei mesi, andrà a interessare un numero totale di 600 abitanti del luogo.

Un numero comunque alto viste le tante restrizioni. Chi infatti due anni fa per esempio ha comprato anche una Opel Corsa equipaggiata o uno scooter SH300 (molto in uso a Roma), vedrà respinta la sua domanda. I paletti quindi sono tanti e molto stringenti, con una natura diversa da quanto previsto dal programma elettorale del Movimento 5 Stelle.

Senza dubbio rimane lo sforzo del Comune di Marino che ha stanziato 300.000 euro per il provvedimento, ma identificare la delibera con una prima realizzazione del tanto discusso Reddito di Cittadinanza al momento può sembrare un’iperbole.

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