Liceo Giulio Cesare: studenti manifestano contro l’omosessualità

Paola D’Andrea

28 Aprile 2014 - 15:36

Alcuni studenti del liceo più noto di Roma hanno manifestato contro il romanzo ’Sei come sei’ che affronta il tema dell’omosessualità

Liceo Giulio Cesare: studenti manifestano contro l’omosessualità

La notizia sconcertante arriva dal liceo classico Giulio Cesare di Roma, considerato fra i più illustri licei capitolini.
Gli studenti di Lotta Studentesca questa mattina hanno protestato contro la scelta – da parte della scuola – di far leggere agli studenti il romanzo di Melania Mazzucco, Sei come sei, sul tema dell’omosessualità.
’Maschi selvaggi, non checche isteriche’ – questo lo slogan dello striscione.

La lettura rientra nell’ambito della ’Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale’.
La lettura proposta, come è ovvio, non è piaciuta ai ragazzi del movimento di Lotta Studentesca.
Andrea Di Cosimo, responsabile del movimento, ha dichiarato:

“L’azione in questione è stata effettuata per esprimere il nostro dissenso nei confronti della decisione di alcuni docenti di sottoporre, agli alunni delle classi del ginnasio, la lettura del romanzo ‘Sei come sei’, di carattere decisamente omosessualista e fin troppo esplicito.

E’ inaccettabile che al giorno d’oggi, con la crisi che impera e con la disoccupazione a livelli record, vengano presentati ai giovani studenti modelli di vita deviati e perversi come se fossero la normalità o rappresentassero una priorità.

Spetterà a noi ragazzi rialzare le sorti del nostro paese e non sarà di certo attraverso la propaganda gay che ciò sarà possibile. Il nucleo fondamentale della società è infatti la famiglia, quella tradizionale, formata da padre, madre e figli ed è solo su questo modello che si baserà il futuro della nostra nazione.
Ci auguriamo che non si verifichino più episodi di questo tipo e che romanzi del ‘genere’ vengano eliminati definitivamente dalla scuola pubblica”.

Nella stessa mattinata hanno manifestato, davanti al liceo, anche gli studenti del movimento Rotta di Collisione, il loro striscione recitava: ’Emergenza Omofollia’ – anche loro contrari alla lettura del romanzo ’Sei come sei’.
Edoardo Melmeluzzi, responsabile di Rotta di Collisione, ha dichiarato:

“Quello che è successo al Giulio Cesare ha dell’incredibile, ma la cosa più vergognosa non è la distribuzione di materiale pornografico tra i minori, bensì l’assoluto silenzio delle istituzioni e soprattutto del Ministero della Pubblica Istruzione.

Purtroppo non è la prima volta che queste fantomatiche campagne di sensibilizzazione superano di gran lunga i confini della decenza. Il meccanismo è molto semplice, utilizzando lo spauracchio dell’omofobia, questi signori portano avanti un vero e proprio indottrinamento in tema di diritti civili, ovviamente rivolto ai minorenni, i più deboli e impressionabili.

Questi mezzucci, usati da chi non sa divulgare lealmente le proprie idee, non troveranno mai il nostro appoggio né, tantomeno, il nostro silenzio: per questo abbiamo deciso di manifestare davanti al Giulio Cesare, una della scuole più celebri di Roma, che meriterebbe di passare alla cronaca per ben altri motivi”.

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