Leonardo vola a Piazza Affari grazie a commessa in Qatar

Lorenzo Baldassarre

11 Dicembre 2017 - 11:29

Il titolo di Leonardo vola oltre il 2% in borsa grazie a una commessa in Qatar. Il titolo in borsa aveva subito un forte ribasso nel mese di novembre.

Leonardo vola a Piazza Affari grazie a commessa in Qatar

Leonardo sale in borsa, registrando guadagni oltre il 2% e portando il valore delle azioni a 10,20€ l’una. Il consorzio Eurofighter, di cui fa parte Leonardo, ha ricevuto una commessa di 24 nuovi caccia Typhoon. L’ordine dal Qatar ha un valore di 6,8 miliardi di euro e non comprende solo la costruzione di questi velivoli, ma anche l’addestramento la manutenzione.

Leonardo: commessa da 6,8 miliardi di euro

Leonardo, grazie alla sua controllata Alenia, possiede il 36% del consorzio britannico Eurofighter. È stato infatti il segretario della difesa del Regno Unito Gavin Williamson a firmare l’accordo con il governo del Qatar, a Doha. Il consorzio cui fa parte Leonardo è formato anche dall’inglese BAE e da Airbus, che non si considera un vettore nazionale (la sede principale è a Tolosa, Francia), ma europeo, dato che è nato come consorzio di aziende francesi e tedesche.

Oltre che per Leonardo, questa commessa è stata motivo di grande soddisfazione in Inghilterra perché BAE Systems era in difficoltà economiche e dunque grazie all’accordo col Qatar non dovrà più licenziare 2.000 dipendenti, che avranno il posto garantito per almeno un altro decennio.

La notizia è chiaramente positiva anche per l’ex Finmeccanica, il cui 30% è di proprietà dello Stato italiano attraverso il Ministero dell’economia e delle finanze. Il gruppo Leonardo fornirà il 60% dei materiali elettronici all’interno dei caccia Typhoon.

Farà sicuramente discutere la richiesta (più grande di sempre) di realizzazione di caccia militari da parte del Qatar, che vive un periodo di isolamento all’interno dello scacchiere del Medio-Oriente. Recentemente i suoi ex alleati Arabia Saudita, Egitto e Bahrein hanno accusato l’emirato di Doha di tessere relazioni diplomatiche con il nemico sciita di sempre, l’Iran, e di finanziare i terroristi nello Yemen.

Il lento recupero in borsa di Leonardo

Nel mese di novembre il valore delle azioni di Leonardo in borsa ha perso il 32,89%, soprattutto a causa della trimestrale ben al di sotto delle attese e dalla comunicazione dell’ad Alessandro Profumo, che il 2017 avrà profitti inferiori alle aspettative.

Dall’immagine possiamo notare che la brusca discesa si è fermata intorno a metà novembre e dopo aver toccato il minimo a quota 9,52€ (30 novembre), Leonardo è tornata a viaggiare sopra i 10€.

Grazie alla commessa in Qatar ora una ripresa del titolo in borsa può essere possibile. A crederci c’è anche Goldman Sachs, che ha alzato il rating da hold a buy, ma ha portato il target price da 15,8€ a 12,3€, ritenendo questo obiettivo probabilmente più credibile.

Valutando il ritracciamento dal trend discendente del mese scorso possiamo individuare le prossime resistenze che il titolo Leonardo incontrerà. La prima potremmo collocarla a 11,05€ (23,6%), mentre quelle successive a 12,01 (38,2%), 12,78€ (50%) e infine a 13,55€ (61,8%).

Un’altra possibilità di rialzo potrebbe arrivare dall’esito positivo della proposta dell’ad Profumo a Fincantieri, ovvero di inserire Orizzonti Sistemi Navali (costituita dal 51% di Leonardo e dal 49% da Fincantieri) nella joint venture con Naval Group nell’ambito dell’acquisizione dei cantieri STX.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it