Lending crowdfunding: Criptalia chiude round da 500.000 euro
La piattaforma di p2p lending che usa blockchain e security token ottiene investimenti per mezzo milione di euro da Digital Magics e CDP Venture Capital. In piena crisi Covid-19 il fintech è la via di salvezza per le PMI?

La piattaforma di peer-to-peer lending Criptalia ha chiuso un round di finanziamento di mezzo milione di euro da parte di Digital Magics, il più importante acceleratore dedicato all’innovazione in Italia, e CDP Venture Capital SGR - Fondo Nazionale Innovazione.
Grazie a questa operazione, la start-up bergamasca fondata nel 2018 da Diego Dal Cero, attuale Ceo, sarà in grado di portare avanti il suo piano di sviluppo in Italia e all’estero, amplierà l’organico con nuove assunzioni e migliorerà l’intero processo di erogazione del prestito alle PMI.
Questa iniezione di capitali è una conferma di fiducia al mercato del lending crowdfunding e a quello delle cripto, che in Italia nel 2020 stanno registrando risultati incoraggianti.
Criptalia: blockchain per i prestiti alle PMI
Criptalia, eliminando l’intermediazione bancaria, mette in contatto i finanziatori privati e istituzionali che vogliono investire in economia reale a un buon tasso d’interesse, a basso rischio e senza costi e commissione, con le piccole e medie imprese che hanno progetti di crescita ad alto valore ma scarse risorse economiche.
La piattaforma utilizza blockchain pubbliche e security token basate principalmente su Bitcoin ed Ethereum per rendere gli investimenti sicuri, trasparenti, convenienti e sempre disponibili.
L’obiettivo di Criptalia è sostenere le PMI, che seppur rappresentino il 70% del PIL europeo hanno spesso difficoltà a ottenere credito dagli istituti tradizionali, mettendo a disposizione gli strumenti e le tecnologie più innovative del fintech.
Cresce il lending crowdfunding
Criptalia ha svolto la gran parte della sua attività in pieno lockdown, ottenendo ottimi risultati. In 6 mesi dall’avvio dell’operatività la piattaforma ha erogato alle imprese prestiti per un totale di circa 750.000 euro.
Ma il dato non deve sorprendere: il digital lending nei primi mesi del 2020, nonostante il coronavirus, ha avuto uno slancio, dimostrandosi un importante strumento di investimento nel tessuto imprenditoriale italiano. Non a caso gli esperti credono che possa essere il mezzo per finanziare la ripartenza delle PMI in questo periodo di grande crisi.
In collaborazione con Criptalia
Articolo originale pubblicato su Money.it qui: Lending crowdfunding: Criptalia chiude round da 500.000 euro
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