Legge di Bilancio 2020: cosa prevede per le Forze Armate e di Polizia

Antonio Cosenza

8 Gennaio 2020 - 15:31

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Legge di Bilancio 2020, Governo rimandato: poche novità per le Forze Armate e di Polizia. Nessuna garanzia per il rinnovo del contratto.

Legge di Bilancio 2020: cosa prevede per le Forze Armate e di Polizia

La Legge di Bilancio 2020 ha fatto poco o nulla per le Forze Armate e di Polizia.

Fare un resoconto delle novità previste dalla manovra finanziaria che interessano poliziotti, carabinieri e militari, infatti, richiederebbe giusto qualche minuto. Si tratta di poche cose, come ad esempio del pagamento degli straordinari e di un piccolo, ma insufficiente, incremento di risorse per il rinnovo di contratto.

È pur vero che in queste ultime settimane è stato approvato lo schema di decreto con il quale vengono effettuate delle correzioni all’ultimo riordino delle carriere, ma anche su questo fronte, almeno stando alle dichiarazioni dei sindacati, il Governo sembra aver fallito.

Il 2020, quindi, non inizia nel migliore dei modi per il personale impiegato nelle Forze Armate e di Polizia, il quale sperava certamente in una maggior considerazione nella Legge di Bilancio 2020. A difesa del Governo c’è da dire che il tempo a disposizione per lavorare alla manovra è stato veramente poco e che la priorità era evitare l’aumento dell’IVA.

Il banco di prova sarà quindi la prossima manovra finanziaria, dove la maggioranza Movimento 5 Stelle-Partito Democratico dovrà dare dimostrazione del proprio interesse riguardo al lavoro svolto ogni giorno dalle migliaia di Forze dell’Ordine impiegate sul territorio.

Legge di Bilancio 2020: cosa ha previsto per le Forze Armate e di Polizia

Come anticipato, i provvedimenti che in un modo o nell’altro riguardano le Forze Armate e di Polizia si toccano con le dita d’una mano. Sicuramente la misura più importante, nonché la più “sponsorizzata” dal Governo, è quella che sblocca il pagamento degli straordinari per i servizi svolti fuori l’orario di lavoro nel 2018.

Una misura necessaria per riconoscere al personale in divisa quanto suo di diritto ma che non è comunque abbastanza. Ci sono ancora gli straordinari del 2019 da pagare, senza dimenticare poi che - come spiegato recentemente dal Capo della Polizia Franco Gabrielli - l’importo riconosciuto per i servizi straordinari è troppo basso in quanto non coerente con il costo della vita.

Contestualmente al rinnovo di contratto, quindi, si avrà modo anche di rimettere mano agli importi degli straordinari, sempre però che le risorse a disposizione lo permettano. D’altronde, nonostante l’intervento della Legge di Bilancio 2020 che ha incrementato le risorse per il rinnovo di contratto, la dote a disposizione è ancora troppo bassa per garantire ai dipendenti pubblici, Forze dell’Ordine comprese, l’aumento di stipendio richiesto.

Complessivamente si è arrivati infatti a 3,5 miliardi di euro, una cifra utile a garantire un aumento di stipendio medio di circa 95,00€ lordi (il 3,5% del tabellare).

Una cifra che non sembra soddisfare i sindacati, tant’è che lo stesso Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, non è sicura del fatto che si possa arrivare alla firma già nel 2020.

Tra gli altri interventi della Legge di Bilancio 2020 segnaliamo la proroga di un altro anno per l’impiego straordinario di un contingente di 7.050 unità delle Forze Armate per i servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili.

Legge di Bilancio 2020: non ci sono assunzioni straordinarie

Neppure nella manovra finanziaria dello scorso anno, quando al Governo c’era la maggioranza Movimento 5 Stelle-Lega, c’erano novità di particolare importanza per Forze Armate e di Polizia.

In quell’occasione, però, ci fu almeno lo stanziamento di risorse per procedere con l’assunzione straordinaria di 12.000 unità nelle Forze dell’Ordine. Una misura a cui è stato però il secondo Governo Conte a dare il via libera, tant’è che le assunzioni straordinarie sono attese già nel 2020 tramite concorsi ad hoc (qui i bandi attesi per le Forze Armate e di Polizia).

Delude, però, il fatto che nella Legge di Bilancio per il 2020 non ci siano risorse per altre assunzioni straordinarie, visto che gli stessi vertici di Governo sembrano concordare sul fatto che serva incrementare gli organici al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini. Anche su questo fronte, quindi, la nuova maggioranza è “rimandata” al 2021.

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