Lazio, ordinanza dal 3 giugno: regole da seguire per chi entra in regione

Isabella Policarpio

03/06/2020

03/06/2020 - 13:10

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Ingresso vietato nel Lazio a chi ha temperatura superiore a 37,5° ed è sottoposto a isolamento fiduciario. Tutte le regole in vigore per entrare in regione e testo dell’ordinanza.

Lazio, ordinanza dal 3 giugno: regole da seguire per chi entra in regione

Via libera agli spostamenti regionali su scala nazionale senza autocertificazione, ma ogni Regione con propria ordinanza può stabilire gli adempimenti da effettuare all’ingresso.

Nel Lazio è fatto divieto assoluto di entrare in regione a chi presenta sintomatologie respiratorie e febbre superiore a 37,5° e alle persone già sottoposte a sorveglianza sanitaria di isolamento fiduciario.

Misure severe per chi viaggia con i mezzi del trasporto pubblico, aereo, navi e ferrovie: i vettori sono tenuti alla misurazione della temperatura dei passeggeri che entrano nel Lazio.

Chi ha la temperatura corporea pari o superiore a 37,5° deve chiamare il numero unico regionale dedicato.

All’interno del territorio laziale i cittadini, residenti e non, sono tenuti a rispettare il distanziamento sociale, evitare gli assembramenti e indossare la mascherina ovunque non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

Qui le regole per viaggiare con la propria auto in sicurezza e senza rischiare sanzioni

Ordinanza Lazio in vigore dal 3 giugno 2020
Qui le regole in vigore per gli spostamenti interregionali nel Lazio

Regole da seguire per chi viaggi in aereo, treno e nave

I vettori del trasporto interregionale sono tenuti a misurare la febbre ai passeggeri all’imbarco. Chi ha una temperatura pari o superiore a 37,5° gradi non può entrare nella regione.

Per quanto riguarda il trasporto marittimo al porto di Civitavecchia, i vettori sono tenuti a misurare la temperatura dei singoli passeggeri al momento dello sbarco. Chi ha una temperatura corporea pari o superiore a 37,5° è tenuto a chiamare il numero regionale dedicato: 800.118.800.

Dopo aver segnalato il fatto, la regione valuterà se attivare il SISP di competenza territoriale per l’eventuale presa in carico, la procedura di isolamento e il test diagnostico.

Regole contro il sovraffollamento

Nuove disposizioni per prevenire il sovraffollamento negli uffici pubblici dedicati al rilascio delle esenzioni per reddito E01, E02, E03, E04 e per l’esenzione per patologia. L’ordinanza dispone la proroga al 31 dicembre 2020 per gli adempimenti in scadenza al 30 giugno 2020.

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