Lavoretti per minorenni: 10 idee per fare soldi da giovani

Giorgia Bonamoneta

23/08/2021

23/08/2021 - 21:42

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Ci sono dei lavori che si possono fare quando si hanno meno di 18 anni? La risposta è sì. In questo articolo sono presenti alcune delle idee più creative e altre più tradizionali per guadagnare soldi.

Lavoretti per minorenni: 10 idee per fare soldi da giovani

Giovani, senza pensieri, con tanto tempo libero, ma pochi soldi per potersi divertire. Ecco, quando si dice “chi ha il pane non ha i denti”. Come risolvere questo problema e mettere da parte qualche soldo per l’inverno oppure per una vacanza a fine estate, inizio settembre?

Non mancano i lavoretti da fare per guadagnare qualche soldo, sempre nel rispetto della Legge, che in Italia permette l’accesso nel mondo del lavoro ai giovani che hanno concluso l’obbligo di istruzione.

In questo articolo troverete 10 idee per fare soldi, non senza avere delle qualità di base in certi casi, in estate e magari anche durante l’anno. In particolare la fascia d’età che andremo a consigliare è quella che va dai 16 ai 18 anni.

Giovani e lavoro: idee per guadagnare soldi

Per agevolarne la lettura le sezioni delle categorie di idee per i lavoretti (principalmente stagionali) saranno divise in ambiti più ampi. Vediamoli insieme:

  • settore creativo
  • settore sociale
  • settore estivo
  • settore ristorazione

Ognuno di questi settori è ricco di variabili, ma qui si troveranno le idee di base da poter gestire a proprio piacimento. Stesso discorso per i guadagni, che sono considerati “in media”, ma che potrebbero variare in base a città, Regione e capacità personali.

Settore creativo

Saper scrivere, fare foto o musica sono un buon inizio per avere un guadagno neanche così basso fin dai 14-16 anni. Per esempio fare da fotografi può fruttare anche 250 euro per un singolo evento. Vediamolo nel dettaglio:

1. Scrittore - redattore

Siti, blog, giornali cartacei, post per i social e molti altri sono gli esempi per i quali si può guadagnare dai 2 euro ai 5 euro al pezzo. Per un blog infatti il guadagno sarà più basso (2 euro in media), tranne nel caso di avere una penna tagliente e innovativa, mentre per il giornale locale si può arrivare a guadagnare dai 4 ai 5 euro al pezzo.

2. Foto e video per eventi

Eventi sportivi, matrimoni, compleanni e anche in questo caso la lista è lunga e può far variare, anche di molto, l’ingaggio. Per esempio per un evento sportivo potrebbe essere il comune a pagare, mentre per un matrimonio un privato. Per le foto di può guadagnare anche fino a 150 euro (stesso discorso per uno shooting per modelle o pubblicità); mentre per un filmato, con tanto di montaggio, si può chiedere un compenso di 350-400 euro.

3. Musica e voce

Un’altra lista di possibilità: evento comunale, scolastico, privato o pubblico, per un locale o per un concorso con premio in denaro. Saper suonare e/o cantare è ovviamente necessario e a seconda della propria abilità e fama si può chiedere un compenso maggiore. In media si parla di almeno 250-300 euro per una band e 80-150 euro per un solista.

Settore sociale

Questo settore, sintetizzato con sociale, prevede lavoretti dai guadagni generici, che possono variare a seconda dell’impegno preso con il privato. Parliamo per esempio di:

4. Baby sitter

Prerequisito: essere pazienti e disposti a giocare con i bambini di tutte le età. Infatti la richiesta di baby sitter può prevedere bambini dal primo anno di vita fino ai 10. Il guadagno è di 6,77 euro l’ora da contratto, ma per il notturno si può chiedere di più e per aiutare a fare i compiti o ripetizione anche. Si può quindi arrivare a guadagnare anche fino a 10-12 euro l’ora.

5. Dog sitter

Più semplice, ma solo perché meno impegnativi a livello di responsabilità, gli animali domestici fruttano comunque un guadagno soddisfacente: 7 euro l’ora da contratto, ma anche in questo caso lavaggio ed esercizi sono un extra da farsi pagare all’ora.

Settore estivo

In questo settore rientrano quei lavoretti tipicamente estivi, che ho qui riassunto in due categorie per semplicità:

6. Bagnino

Si può lavorare per il comune per le spiagge libere (min. 600-800 euro) o per le spiagge dei privati (fino a 1.000 euro). Ovviamente bisogna avere una certificazione che viene rilasciata dopo un esame e tot anni di nuoto.

7. Animatore

Per fare l’animatore non si ha bisogno di requisiti, se non il volersi divertire e sapere interagire con i bambini o con gli adulti. I guadagni sono davvero vari, possono andare da un minimo di 400 euro, con vitto e alloggio incluso, fino a 800-900 euro.

Settore ristorazione-bar

Il settore peggiore nel quale buttarsi d’estate, per via di una forte affluenza, ma che permette di guadagnare bene (se in regola) e di ricevere molte mance, è quello della ristorazione. Partiamo dal presupposto che senza un contratto, anche a chiamata, è un lavoro da non accettare mai. I rischi sono alti e lo sfruttamento nel settore è molto diffuso. Fatte le premesse, ecco le mansioni più comuni:

8. Cameriere

Basta solo tanta volontà e la pratica farà il resto. I guadagni sono in media sui 4 euro l’ora, ma si possono ottenere anche contratti di apprendistato per uno stipendio di 500-800 euro al mese con gli orari adatti all’età. Non lasciatevi fregare e leggete bene le clausole dei contratti che vi sottoporranno.

9. Barista

Il principio è lo stesso della figura del cameriere, anche se in questo caso la possibilità di sforare di molto con l’orario è maggiore, soprattutto in estate e con i turni serali. Stipendio: dai 20 euro al giorno (non adeguati) agli 800 euro al mese.

10. Fattorino

Attenzione, in questo caso è una categoria poco protetta e poco controllata. Per questo se le condizioni vi sembrano sfavorevoli è meglio lasciar perdere. È previsto l’uso del motorino, raramente la bicicletta e questo aumenta la possibilità di rimanere coinvolti in incidenti stradali. Senza assicurazione (se senza contratto) è un rischio che è meglio evitare. Guadagno: 3 euro a consegna o 12-15 euro al giorno; benzina inclusa o esclusa a seconda del datore.

Accesso al mondo del lavoro per i minorenni: cosa dice la legge

Tanti bei consigli, ma non dimentichiamo di dare uno sguardo alla Legge. Questa in Italia indica l’età minima di lavoro a 16 anni, ma solo se si ha assolto il cosiddetto obbligo di istruzione.

L’obbligo di istruzione prevede:

  • aver conseguito un titolo di studio di scuola secondaria superiore;
  • aver ottenuto una qualifica professionale di almeno tre anni.

Nel caso non si abbia un titolo di studio o la qualifica professionale, in Italia è previsto l’obbligo formativo:

  • frequentare un corso di formazione;
  • avere un contratto di apprendistato per ottenere una qualifica professionale;
  • frequentare un corso di istruzione per adulti.

Si possono comunque svolgere dei lavori, anzi meglio dire lavoretti, prima dei 16 anni, come nel mondo dello spettacolo o quello sportivo, ma ci sono alcune regole da seguire, come per esempio sullo stipendo che, a parità di mansione, deve essere lo stesso di un adulto.

L’orario di lavoro deve rientrare tra le 6 del mattino e le 22 di notte, in caso di debba lavorare fino a mezzanotte deve essere previsto un periodo di riposo di almeno 14 ore consecutive subito dopo. Inoltre i minori non possono lavorare più di 8 ore al giorno (4 consecutive + 1 ora di riposo prima del turno successivo) per un massimo di 40 ore settimanali.

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