Secondo un recente sondaggio, l’attività economica dell’eurozona è cresciuta per il terzo mese consecutivo, mostrando ulteriori segnali a favore di una continua ripresa, seppur debole.
Segnali dall’indice PMI
L’indice Markit PMI composito dell’Eurozona (che comprende sia la manifattura che i servizi) è salito a 52.1 a Settembre dal 51.5 registrato in Agosto. Qualsiasi valore al di sopra dei 50.0 è un segnale di crescita e l’indice, cresciuto per sei mesi consecutivi, ha mostrato il più alto livello in 27 mesi.
Le previsioni degli analisti si fermavano ad un 51.9, secondo le stime FactSet, e l’indice si era arrestato per due mesi a 51.1 prima di arrivare al livello di 51.4 raggiunto in Agosto.
Frenare gli entusiasmi (?)
Chris Williamson, capo economista di Markit, ha dichiarato che una ripresa dell’indice PMI dell’Eurozona a settembre ha concluso il miglior trimestre registrato in oltre due anni e segnala in maniera sempre più netta che tutta l’area si sta riprendendo dalla più lunga recessione della sua storia. Tuttavia, lo stesso Williamson, frena gli entusiasmi sostenendo che
Il tasso complessivo di crescita dell’indice PMI fatto registrare dall’Eurozona rimane modesto, in linea con la debole crescita del Pil dello 0,2% nel terzo trimestre
Traduzione da: Sara Sjolin per il Wall Street Journal
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