La Grecia registra il terzo trimestre consecutivo positivo. Un evento che non accadeva da 10 anni, che mostra segnali di ripresa economica.
La Grecia registra il terzo trimestre consecutivo in attivo in termini di Pil. Non farebbe notizia se non fosse che questo evento non accadeva dal 2006, prima della grande crisi che ha travolto soprattutto lo Stato ellenico. Gli effetti delle politiche di austerità, che sono costate lacrime e sangue al popolo greco, hanno dato i frutti sperati in termini di crescita economica.
Grecia: terzo trimestre consecutivo con il Pil in attivo
Il Pil della Grecia del terzo trimestre ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, che si era attestato sul +0,8%. La crescita rispetto all’anno precedente è però molto più alta, pari al +1,3%.
Ad agosto 2018 scadrà il programma di aiuti al Paese ellenico, che avrà necessariamente bisogno di altri fondi per uscire dal piano di salvataggio e di rilanciare definitivamente l’economia.
I Paesi che vantano crediti nei confronti della Grecia hanno concordato con il governo presieduto da Tsipras una serie di revisioni economiche in cambio di nuovi prestiti freschi. Nuovi fondi arriveranno anche dai bond che saranno emessi l’anno prossimo.
Il target di quest’anno era raggiungere una crescita economica dell’1,6%, ma la frenata rispetto al secondo trimestre potrebbe non consentire alla Grecia di centrare questo obiettivo.
L’economista di Bloomberg Maxime Sbaihi ha precisato che l’obiettivo potrebbe essere difficilmente raggiungibile:
Per raggiungere l’obiettivo di crescita dell’1,6% per l’intero 2017, l’economia greca dovrebbe espandersi dell’1,2% per quanto riguarda l’ultimo trimestre dell’anno. Questa è un’asticella troppo alta: un’espansione di metà di quel ritmo è più probabile nel quarto trimestre. Questa porterebbe la crescita annuale pari solo all’1,4%. Vicina, ma ancora sotto l’obiettivo.
La crescita economica nel terzo trimestre è stata registrata grazie all’aumento del 5% dell’export, che comprende il 9,8% in più nell’esportazione dei servizi, tra cui il turismo, che per la Grecia rappresenta un’entrata cruciale.
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