La Germania apre all’unione bancaria. Schaeuble: sarà una priorità. Ma quando?

Federica Agostini

07/05/2013

La Germania apre all’unione bancaria. Schaeuble: sarà una priorità. Ma quando?

L’unione bancaria è diventata una "priorità" anche per la Germania che per la prima volta posa l’ascia di guerra sull’argomento e sembra abbracciare l’idea.

Sino ad oggi la Germania ha resistito all’idea della creazione di una unione bancaria che metterebbe le banche più grandi del paese sotto la supervisione unica della Banca Centrale Europea (BCE) e potrebbe esporre i contribuenti tedeschi ai costi di eventuali salvataggi delle banche comunitarie. Un’opposizione duramente criticata alla Germania, talvolta accusata di voler mantenere sotto il proprio controllo le banche più politicamente influenti del paese.

Unione Bancaria: una priorità

Ciò nonostante, il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, secondo quanto riportato da Reuters, ha parlato dell’esigenza di creare "velocemente" un’unione bancaria.

"È un progetto prioritario" ha detto Schaeuble ad una conferenza dell’università di Berlino al quale ha partecipato anche la sua controparte francese, Pierre Moscovici.

Schaeuble parla dell’unione bancaria con termini completamente nuovi al repertorio tedesco:

"Dobbiamo riuscire a ricavarne il meglio, sulla base dei trattati attuali e laddove non riuscissimo a raggiungere gli obiettivi in maniera istituzionale, allora lavoreremo su base inter-governativa o anche bilaterale".

Unione bancaria, è cosa fatta?

Tuttavia, nonostante questa apertura, gli economisti rimangono scettici riguardo al totale accordo tedesco all’argomento.
Quando si farà l’unione bancaria? Giada Giani, economista Citigroup, ha spiegato alla Cnbc come la vicinanza con le elezioni, implichi che nonostante l’apertura all’argomento, i "fatti" sull’unione bancaria saranno posticipati:

"Dubito che la Germania accordi a qualcosa del genere prima delle elezioni; si tratta di un argomento di una certa sensibilità e non credo che si concluderà in poco tempo."

Germania sotto pressione?

La Germania, in questi ultimi periodi, sembra essere sotto pressioni da più fronti: da una parte i leader delle economie dell’Eurozona insistono sulla necessità di creare un meccanismo di supervisione del sistema bancario che impedisca nuove crisi; dall’altra si richiede da tempo l’appoggio della Germania nella creazione degli Eurobond che di fatto consentirebbero la mutualizzazione del debito.

Gli Eurobond sono argomento caldo da tempo per la Germania, di recente attaccata anche dal magnate della finanza George Soros secondo il quale senza gli Eurobond, sarebbe meglio che la Germania lasciasse l’Euro.

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