A volte gli economisti che hanno posizioni ufficiali danno cattivi consigli, altre volte danno pessimi consigli, e altre volte lavorano presso l’OCSE.
Il peggior consiglio dell’Ocse
Sono passati tre anni da quando l’OCSE ha dato quello che potrebbe essere stato il peggior consiglio dato da qualsiasi grande organizzazione internazionale – peggiore addirittura di quelli dati dalla Commissione europea, peggiore ancora di quelli della BCE. Non solo si è unita con quelli che richiedevano l’austerità fiscale, ma ha anche chiesto che gli Stati Uniti iniziassero ad alzare rapidamente i tassi di interesse, in modo da scongiurare la minaccia dell’inflazione - anche se i suoi stessi modelli non avevano mostrato alcun segnale di tale minaccia.
I risultati
Eccoci quindi tre anni dopo. L’inflazione non si è alzata in America (e la Fed sta cercando in tutti i modi di aumentare la domanda a un tasso d’interesse pari a zero), l’economia dell’austerità ha fatto solo danni; e le ultime cifre da Eurostat sono queste:
E in tutto ciò, cosa potrà dire il capo economista dell’OCSE (che è sempre la stessa persona)?
"La zona euro è a rischio di perdere una battaglia già vinta, abbandonando gli sforzi per ridurre i deficit di bilancio e per risolvere i problemi economici di lunga data".
Il signor Padoan ha detto che la crescente percezione secondo cui l’austerità sia stata inutile, non è corretta.
"Il consolidamento fiscale sta producendo risultati, il dolore sta producendo risultati," ha detto.
Poi ha aggiunto che i responsabili politici della zona euro avrebbero bisogno di comunicare meglio i loro successi ad una popolazione stanca.
Io credo che questo sia il gergo che usano in Europa per "le percosse continueranno fino a quando il morale non si rialzerà”.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: The Conscience of a Liberal |
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