Ivanka Trump viola la quarantena per festeggiare la Pasqua: è polemica

Marta Tedesco

17/04/2020

28/08/2020 - 10:47

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Ivanka Trump, in barba alle restrizioni (e ai suoi stessi consigli ai cittadini) è volata da Washington in New Jersey per festeggiare la Pasqua ebraica. In USA scoppia la polemica.

Ivanka Trump viola la quarantena per festeggiare la Pasqua: è polemica

Ivanka Trump è sotto accusa per aver infranto l’auto-isolamento. La figlia del presidente USA Donald Trump è volata da Washington in New Jersey in occasione della Pasqua ebraica, violando così le linee guida federali che impongono di spostarsi solo in caso di reale necessità.

È polemica dunque contro Ivanka, rea di non aver rispettato i suoi stessi consigli sull’auto-quarantena, mentre negli USA il picco di morti e contagiati aumenta giorno per giorno. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Wall Street Journal, che analizza i numeri della Johns Hopkins University, ieri si è registrato un picco di 4.591 decessi in sole 24 ore. Tasso di mortalità record, che raddoppia quasi quello della giornata di mercoledì con 2.569 vittime.

Ivanka Trump infrange la quarantena per festeggiare Pasqua

L’8 aprile la first doughter si è recata, insieme al marito Jared Kushner e i loro tre figli al Trump National Golf Club di Bedminster in occasione della prima serata della Pasqua ebraica.

Kushner avrebbe poi fatto ritorno a Washington, mentre Ivanka è rimasta con i figli al club. Dopo la bufera di polemiche scatenate dal gesto, la Casa Bianca è intervenuta con una nota dicendo che lo spostamento in New Jersey non è stato un viaggio di lavoro, ma necessario poiché giustificato dal bisogno di Ivanka di trasferirsi con i figli in un luogo più sicuro e idoneo per rispettare le norme di distanziamento sociale rispetto all’abitazione nella capitale.

Le contraddizioni di Ivanka Trump

Le polemiche scoppiate contro la figlia del presidente USA sono però tante. Nelle ultime settimane infatti la donna aveva più volte incoraggiato gli americani a seguire le misure federali per il rispetto del distanziamento sociale, misure che per altro sconsigliano i viaggi non indispensabili.

La Trump si era sottoposta al test da coronavirus dopo l’incontro con Peter Dutton, ministro degli Affari interni australiano risultato positivo. Il risultato del suo tampone è poi stato negativo, ma la Trump aveva deciso comunque di mettersi in auto-isolamento. Nei giorni successivi ha avviato una campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle restrizioni governative e del distanziamento sociale: “La distanza sociale salva la vita! Vi prego, fate la vostra parte. Siamo nella stessa situazione insieme” aveva dichiarato in un video.

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