A margine della presentazione dei nuovi treni Evo, il presidente di Italo Montezemolo annuncia l’Ipo per il 2018. Nel consorzio che si occuperà della quotazione ci potrebbero essere Banca Imi, Credit Suisse e Goldman Sachs.
La quotazione di Italo in borsa avverrà l’anno prossimo, a comunicarlo è il presidente di Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV, che ha scelto “Italo” come nome commerciale) Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione dei nuovi treni Evo, che la compagnia adotterà dal 2018.
Italo: Ipo nel prossimo anno
Italo approderà dunque a Piazza Affari nel prossimo anno. Montezemolo spiega che la quotazione potrà avvenire nel primo o nel secondo semestre, a decidere sarà il prossimo cda di Nuovo Trasporto Viaggiatori, che si riunirà entro la fine del 2017.
Il cda dovrà poi scegliere gli istituti che dovranno gestire la quotazione. Ci sarà un consorzio internazionale, definito di “primo livello” dall’amministratore delegato di Italo Flavio Cattaneo. Esso potrebbe infatti vedere la partecipazione di Banca Imi, Credit Suisse e Goldman Sachs. Il prezzo dell’Ipo sarà deciso dal consorzio nel corso del prossimo mese.
Il motivo della quotazione sta nella necessità di reperire nuove risorse per lo sviluppo della società, che nella giornata odierna ha ufficializzato l’acquisto di 17 treni del nuovo modello Evo, prodotti tutti in Italia dalla società francese Alstom. Quattro di loro entreranno in servizio dal prossimo 7 dicembre, gli altri nel biennio 2018-2019.
Nuovi treni, dunque più posti di lavoro
Il presidente Montezemolo ha voluto sottolineare che nuovi treni e nuove corse avranno bisogno di più personale. Con orgoglio ha poi aggiunto:
Quest’impresa dà da lavorare a più di mille giovani con una età media di 32 anni a tempo indeterminato
Montezemolo sostiene che Ntv è l’azienda privata più grande in Europa attiva sull’alta velocità. Il merito può essere ricondotto alla liberalizzazione del servizio dei trasporti, che ha tolto a Trenitalia il monopolio su quest’ultimo.
Il ministro che liberalizzò il servizio fu Pier Luigi Bersani, presente alla presentazione dei nuovi treni, insieme all’attuale titolare dello sviluppo economico Carlo Calenda, che riconosce i meriti del primo:
i provvedimenti di Bersani sono stati molto, ma molto più efficaci dei miei
Si prevede che Italo porterà da 68 a 90 le corse giornaliere, mentre dal 10 dicembre la società ha in programma di far partire una corsa ogni mezz’ora nella tratta Roma-Milano. I nuovi treno Evo sono un’evoluzione del vecchio modello Agv.
Quest’ultimo è dotato di 11 carrozze per una capienza totale del treno di 462 posti; mentre il nuovo modello Evo ha carrozze più lunghe (7 in totale), che insieme possono fornire 472 posti. Inoltre nel nuovo modello è presente la classe Club Executive, dove sarà presente anche un bar, dedicata ai clienti più abbienti.
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