Anche stamattina continua la corsa dello spread Btp-Bund, che è salito fino in area 293,8 punti base avvicinandosi così alla soglia psicologica dei 300 punti (foto in basso tratta da Il Sole-24 Ore). In rialzo anche gli altri spread sovrani europei, anche se le vendite maggiori riguardano Btp e Bonos. Lo spread è così tornato sopra il target indicato da Monti in 287 punti. Secondo il Wsj e il Ft la colpa del brusco innalzamento dello spread è di Silvio Berlusconi.
In base a quanto emerge dai sondaggi, il Cav sarebbe a un passo dall’aggancio della coalizione di centro-sinistra, che in precedenza aveva oltre dieci punti percentuali di vantaggio (il distacco si sarebbe ridotto a 3-4 punti). Secondo gli economisti c’è il rischio ingovernabilità dopo le elezioni, in quanto sembra difficile che dalle urne possa uscirne fuori una maggioranza importante. Ieri Piazza Affari ha perso il 4,5%.
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