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Italia, industria: fatturato riprende fiato ma gli ordini crollano (luglio)
martedì 27 settembre 2016, di
Appena rilasciati dall’Istat i dati su fatturato e ordinativi dell’industria italiana relativi al mese di luglio, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Secondo i dati appena rilasciati dall’Istat, i nuovi ordinativi industriali su base annuale hanno subito un forte decremento dell’11,8%. Nella precedente rilevazione il dato aveva mostrato una flessione del 4,2%.
Su base mensile, secondo il report Istat, i nuovi ordinativi industriali hanno poi subito un decremento del 10,8%, mentre nella precedente rilevazione Istat il dato aveva fatto osservare una flessione di 2,8 punti percentuali.
Il fatturato su base annuale, sempre relativo al mese di luglio, è poi diminuito dello 0,70%, mentre nella rilevazione Istat precedente era sceso del 2,70%.
Su base mensile, infine, il fatturato ha registrato un aumento del 2,10%. La rilevazione precedente dell’Istat aveva permesso di osservare una diminuzione del fatturato dell’1,10%. Ecco tutti i dati del report Istat relativi all’industria italiana.
Istat su fatturato e ordinativi industriali: i dati su base mensile
Come abbiamo già accennato, il report Istat ha rilevato a luglio, e rispetto al mese precedente, un incremento del 2,1% del fatturato, mentre gli ordinativi hanno registrato una flessione del 10,8% - l’ultima flessione del genere risale a settembre del 2009.
La grande flessione degli ordinativi è stata determinata dal risultato eccezionalmente elevato registrato nel mese di giugno (+14,3% rispetto a maggio) positivamente influenzato dal settore della cantieristica, come riporta il report Istat. L’aumento del fatturato, invece, è stato determinato dal positivo andamento del mercato interno a +3,2%, mentre il mercato estero è rimasto stabile. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo è diminuito dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,2% per il fatturato interno e -0,9% per quello estero).
Istat su fatturato e ordinativi dell’industria: i dati su base annuale
Secondo il report Istat, e come già accennato, il fatturato totale è sceso in termini tendenziali dello 0,7%, con un lieve aumento sul mercato interno dello 0,2% e una flessione su quello estero del 2,2%. Nel confronto con il mese di luglio 2015, l’indice grezzo degli ordinativi ha invece segnato un calo dell’11,8% - l’ultimo decremento del genere degli ordinativi risale al gennaio del 2013.
Istat e industria italiana: i dati sul fatturato
Gli indici destagionalizzati del fatturato hanno segnato, secondo il report Istat, incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per i beni strumentali a +4,7% e per l’energia a+3,8%.
L’indice grezzo del fatturato è sceso, in termini tendenziali, del 6,7% soprattutto a causa della componente interna dei beni intermedi. Per il fatturato manifatturiero, l’incremento tendenziale più rilevante si è registrato nelle industrie tessili e dell’abbigliamento. La maggiore diminuzione ha riguardato invece la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati a -15,3%.
Istat e industria italiana: i dati sugli ordinativi
Secondo quanto riportato dal report Istat, l’incremento più rilevante fra gli ordinativi si è registrato nei prodotti elettronici a+20,0%, mentre la flessione maggiore è stata determinata dalla fabbricazione di mezzi di trasporto a -35,6%, in particolare nel settore della cantieristica.