Italia: disoccupazione torna a salire a settembre a +12,6%. Rimbalza l’inflazione (+0,1%) dopo il crollo del mese precedente

Stamattina è stato pubblicato il dato relativo all’andamento del mercato del lavoro in Italia nel mese di settembre. Purtroppo non ci sono state reazioni positive e la disoccupazione è tornata ai massimi storici. Il tasso di disoccupazione è cresciuto dello 0,1%, sia su base mensile che su base tendenziale, portandosi nuovamente al 12,6%. L’Istat ha poi rilevato che è aumentato il numero degli occupati: su base congiunturale c’è stato un incremento dello 0,4% con 82mila occupati in più, mentre su base annua è avvenuta una crescita dello 0,6% (130mila occupati in più).

Complessivamente a settembre gli occupati in Italia hanno toccato quota 2 milioni e 457mila unità. Un po’ di sollievo arriva dal mercato del lavoro giovanile, che ha registrato un timido miglioramento. Il tasso di disoccupazione tra i giovani con età compresa tra i 15 e i 24 anni si è attestato al 42,9% a settembre. Su base mensile è avvenuta una flessione dello 0,8%, ma su base annua viene ancora evidenziato un aumento dell’1,9%. L’incidenza dei giovani disoccupati tra i 15 e i 24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,7%, che corrisponde a un calo congiunturale dello 0,1% ma anche a un aumento dello 0,6% su base tendenziale.

Stamattina in Italia è stato poi comunicato il risultato preliminare relativo all’andamento del tasso di inflazione a ottobre, che a sorpresa è tornato a crescere leggermente dello 0,1% dopo la flessione dello 0,4% avvenuta il mese scorso. In recupero anche i prezzi dei beni alimentari. Secondo Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, il paese non è in deflazione ma il rischio di finirvi è concreto. Sui mercati finanziari il sistema-Italia continua ad attrarre capitali, visto che a Piazza Affari l’indice azionario FTSEMIB40 è in rialzo dell’1,8%% circa, mentre lo spread Btp-Bund è sceso a 153 punti base.