Sono stati appena diffusi dall’Istat i dati relativi alla bilancia commerciale italiana di aprile, come osservabile sul nostro calendario economico.
Ad aprile, il saldo della bilancia commerciale del Belpaese mostra un surplus di 4,520 miliardi, a fronte dei 5,230 miliardi segnalati nella rilevazione precedente.
All’interno dell’Unione Europea il surplus italiano è di 920 milioni, mentre il dato precedente ammontava a un miliardo e 200 milioni.
Bilancia commerciale: il report dell’Istat
L’Istat spiega che nel mese di aprile si è avuto un aumento congiunturale sia delle esportazioni (soprattutto verso i mercati extraeuropei) che delle importazioni, rispettivamente a +2,7% e a +3,9%.
Rispetto ai tre mesi precedenti, nel trimestre febbraio-aprile 2016 le esportazioni sono rimaste per lo più ferme, complice un debole aumento delle vendite verso l’area extra Ue (+0,1%) e una contenuta diminuzione verso l’area Ue (-0,1%).
Ad aprile 2016 il calo tendenziale dell’export (-1,0%) riguarda solo l’area extra Ue (-3,6%).
Sensibile il calo dell vendite di prodotti petroliferi raffinati (-29,7%), mentre le esportazioni di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+15,6%) bilanciano la diminuzione tendenziale dell’export.
Crescono tendenzialmente più della media Ue (che è pari a +1,2%) le esportazioni verso Germania (+3,4%) e Spagna (+5,2%) ad aprile 2016, mese in cui si registra un calo dell’import (-4,3%) determinato esclusivamente “dall’area extra Ue (-13,0%) e dagli acquisti di prodotti energetici (-39,7%) e di prodotti intermedi (-5,9%)”.
E’ pari a 13,6 miliardi - prosegue l’istituto nazionale di statistica - il surplus commerciale relativo a gennaio-aprile 2016, che al netto dei prodotti energetici segna un +21,5 miliardi.
Sempre nei primi 4 mesi dell’anno in corso, l’Istat poi rileva che:
la quota dell’export italiano rispetto a quello dell’Area euro è lievemente diminuita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente come risultato di una diminuzione della quota sulle esportazioni extra Ue (da 13,5% nei primi 4 mesi del 2015 a 13,3% nello stesso periodo del 2016) e di un aumento nell’Ue (da 9,5% nei primi 4 mesi del 2015 a 9,7% nello stesso periodo del 2016).
Per quanto riguarda invece l’indice dei prezzi all’import dei prodotti industriali, nel mese di aprile 2016 quest’ultimo è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente, registrando però una flessione del 6,5% se confrontato col dato dell’anno scorso.
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