Istat: cresce a novembre la produzione industriale. Su base annuale il dato si attesta a +3,2%, su base mensile la crescita è stata dello 0,7%.
Appena rilasciati dall’Istat i dati relativi alla produzione industriale italiana nel mese di novembre, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Secondo a quanto appena pubblicato, la produzione industriale dell’Italia su base mensile è aumentata dello 0,7%, mentre nella precedente rilevazione aveva segnato un +0,1% (dato rivisto al rialzo). Gli analisti avevano previsto un incremento dello 0,3%.
Su base annua, infine, la produzione industriale dell’Italia è aumentata in termini tendenziali del 3,2%, a fronte di un dato precedente a +1,3% e di un consensus a +2%.
L’Istituto nazionale di statistica spiega che nella media del trimestre settembre-novembre 2016 la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.
L’indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive per quanto riguarda i settori dell’energia (+2,4%), dei beni intermedi (+1,1%) e dei beni strumentali (+0,8%); risultano in calo, invece, i beni di consumo (-0,9%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano un netto incremento nel comparto dell’energia (+10,6%); in crescita anche i beni strumentali (+3,9%) e i beni intermedi (+2,4%), mentre i beni di consumo segnano una variazione negativa (-0,1%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che a novembre 2016 mettono a segno la maggiore crescita tendenziale riguardano:
- la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,5%);
- la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%);
- altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+5,8%).
Le flessioni maggiori si osservano nei seguenti settori:
- industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,0%);
- fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (entrambi -4,3%).
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