Istat: nel 2013 più di un milione di famiglie senza reddito da lavoro

Nicola D’Antuono

22 Aprile 2014 - 07:51

Secondo l’Istat lo scorso anno le famiglie italiane senza reddito da lavoro sono aumentate a oltre un milione (+56,5% rispetto al 2011)

Istat: nel 2013 più di un milione di famiglie senza reddito da lavoro

Il disagio economico degli italiani è stato certificato ancora una volta dall’Istat, l’istituto nazionale di statistica che ha censito la condizione reddituale di milioni di famiglie del Belpaese. Nel 2013 le famiglie senza reddito da lavoro, ovvero che sono alla ricerca di un impiego ma che non riescono a trovarlo, sono aumentate fino a superare la soglia del milione. Rispetto al 2012 la situazione è peggiorata ulteriormente, tanto che si sono aggiunte altre 175mila famiglie in quel gruppo che l’Istat indica come “con tutte le forze in cerca di lavoro”. Quasi mezzo milione di questa cerchia di disagiati comprende quelle famiglie formate da coppie con almeno un figlio. A questi si aggiungono più di 200 famiglie monogenitore, dove in genere il capofamiglia è una mamma senza lavoro.

Queste famiglie non dispongono, dunque, di un reddito da lavoro e sono costrette a ricercare redditi diversi dalla busta paga quantomeno per sbarcare il lunario. In genere il sostentamento di queste famiglie arriva dalla pensione dei genitori. In altri casi le famiglie si aggrappano a indennità di disoccupazione oppure a redditi generati dall’affitto di case o altri locali. Sono pochi, invece, i casi dei cosiddetti rentiers, ovvero coloro che possono permettersi di non lavorare e di vivere di rendita. La situazione più grave è ancora una volta riscontrabile nel Mezzogiorno, dove le famiglie senza reddito da lavoro sono 598mila. Si tratta di famiglie dove i componenti sono tutti disoccupati.

Non facile la situazione al Nord, dove si contano 343mila famiglie senza reddito da lavoro, mentre al Centro le famiglie che vivono con il disagio di non percepire alcun reddito da lavoro sono 189mila. Rispetto al 2011 la situazione è letteralmente precipitata: le famiglie italiane senza reddito da lavoro sono aumentate del 56,5%. Questi dati non fanno altro che confermare come l’Italia sia alle prese da tempo con la piaga della disoccupazione e che, al di là dei proclami fatti da politici e altri esponenti della classe dirigente, la situazione continui a peggiorare pericolosamente. Ieri è arrivata anche un’altra notizia poco confortante dalla Coldiretti, secondo la quale nel 2013 sono stati quasi 4,1 milioni gli italiani costretti a chiedere aiuto per mangiare, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.

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