Iran, accordo sul nucleare: la vera vincitrice è la Russia. Tutti i vantaggi per l’economia di Putin

Si concludono martedì le storiche trattative tra l’Iran e le sei potenze occidentali, che hanno portato all’accordo sul nucleare, armi atomiche e rimozione di parte delle sanzioni internazionali che gravavano sull’economia iraniana.

L’Iran potrà ottenere una posizione molto più vantaggiosa sui mercati intrnazionali dopo questo accordo, ma non solo. Un’inaspettata vincitrice sarà la Russia, che da queste trattative ha solo da guadagnarci.

“L’accordo sul programma nucleare iraniano si basa su un approccio articolato dal Presidente Vladimir Putin” si legge sul tweet del Ministero degli Esteri Russo.

In una dichiarazione pubblicata poco dopo il raggiungimento degli accordi, il Presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia è molto soddisfatta dei risultati e che il suo paese ha incoraggiato le complesse trattative passo passo.

“Il team diplomatico e gli esperti nucleari russi hanno offerto dei contributi competenti per la redazione degli accordi integrali, che hanno reso possibile l’allineamento di visioni differenti e talvolta opposte”

La dichiarazione, inoltre, sottolinea che l’esito delle trattative - che la Russia “aveva a lungo auspicato” - porteranno alla messa in atto di scambi commerciali su larga scala per una pacifica cooperazione nucleare.

Questa ‘pacifica cooperazione nucleare’ mette a disagio alcuni esperti. Tra questi Paul N. Schwartz, del centro per gli Studi Strategici e Internazionali di Washington D.C, che ha scritto un documento che delinea quali siano i vantaggi per la sicurezza, economici e geopolitici per la Russia dopo il trattato con l’Iran.

Iran, accordo sul nucleare: gli effetti sulla sicurezza russa

1. un dato poco noto è che la Russia si trovava in una posizione pericolosa quando l’Iran possedeva armi nucleari. Infatti, i missili balistici Shahab-3 A in Iran possono raggiungere fino a 2,000 Km, una distanza eccessiva per colpire i sei paesi che hanno stabilito l’accordo ma non per la Russia. Inoltre, poiché la Russia ha sottoscritto al trattato INF sull’armamento nucleare a medio raggio, non poteva attaccare direttamente il territorio iraniano;

1. la Russia ha mantenuto negli ultimi anni una politica estera in Medio Oriente che è affine con quella iraniana. L’Iran potrebbe emergere come un possibile partner per la Russia in quella regione dato che hanno idee più vicine sulla stabilità politica in Medio Oriente rispetto ai paesi occidentali.

Iran, accordo sul nucleare: i vantaggi dell’economia in Russia

1. nel novembre 2014, la Russia ha firmato un accordo per molti miliardi di dollari per la creazione di due reattori nucleari in Iran;

1. la Russia è il principale venditore d’armi dell’Iran. Tra il 1991 e il 2010 le vendite d’armi all’Iran ammonterebbero a ben 3,4 miliardi di dollari. Molto probabilmente ora questi scambi aumenteranno grazie all’eliminazione delle sanzioni economiche dell’Occidente;

1. la Russia tenterà probabilmente di appropriarsi di mercati di nicchia in Iran come la tecnologia spaziale, l’estrazione di gas e petrolio, apparecchiature per le raffinerie, costruzione di gasdotti, metallurgia, minerario, l’aviazione civile, apparecchi chimici ed espansione ferroviaria.

I vantaggi geopolitici per la Russia

1. sia l’Iran che la Russia sono i principali alleati del regime siriano di Bashar al-Assad, mentre l’Occidente ha sempre opposto la politica anti-sunnita in Siria;

1. la Siria e l’Iran hanno in comune anche l’opposizione alle iniziative dell’Arabia Saudita di stampo sunnita nella regione medio-orientale.

Considerate tutte queste ripercussioni, è cruciale che l’Occidente si appresti a creare un rapporto con l’Iran che vada oltre le trattative nucleari. Altrimenti il rischio è quello di rafforzare un governo che a più riprese ha finanziato il terrorismo nel mondo e di aiutare la Russia ad ottenere un maggior influente sul Medio Oriente.