Investire in oro: conviene comprare? Fino a dove può scendere il prezzo?

Flavia Provenzani

23/07/2015

23/07/2015 - 19:43

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Conviene comprare l’oro sul trend ribassista per vendere a quote più alte? Fino a che punto può scendere il metallo giallo?

Investire in oro: conviene comprare? Fino a dove può scendere il prezzo?

Con il trend ribassista che si riaffaccia sul prezzo dell’oro, conviene comprare in attesa di un vicino rimbalzo e inversione a quote più alte?

Il movimento ribassista dell’oro (AUXUSD) è iniziato nel 2011, in discesa dei massimi registrati a 1900 dollari l’oncia.
Da allora, la discesa è stata costante, ad eccezione di un paio di rally che molti investitori hanno interpretato come una capacità del metallo giallo di tornare ai vecchi splendori.

Ma lunedì, l’oro ha rotto quota 1100 $ l’oncia, il prezzo più basso in cinque anni.
Quando un titolo, i mercati, le materie prime o le valute continuano a colpire minimi più bassi e massimi sempre più bassi, cosa risulta ormai evidente? Siamo in un mercato ribassista, e nel caso dell’oro da ben 4 anni.

L’ultima fase ribassista (e simile) per il metallo prezioso è durata 20 anni.

Leggi anche: Oro in calo: perché il prezzo scende? Analisi, cause, previsioni

Oro: conviene comprare in questo momento?
Conviene approfittare dei prezzi ai minimi e comprare nella speranza di rivendere a quote più alte?
Sono i grafici a parlare: gli investitori sono in fuga dall’oro.
Ma l’oro continua ad avere un’attrattiva particolare, da secoli, come “bene rifugio” per eccellenza, un investimento sicuro. Ma al giorno d’oggi ci sono molte più opportunità di investimento contro l’acquisto di oro, che non da rendimenti.

Questa visione cerca di frenare goffamente quella che ormai è una realtà: l’oro ha ripreso a scendere verso livelli minimi, per poi finalmente iniziare a salire in un nuovo movimento rialzista.

L’ultimo (e memorabile) periodo rialzista del dollaro iniziò nell’agosto del 1971, quando il presidente Nixon tagliò gli ultimi legami tra l’oro e il dollaro, e finì a gennaio 1980, quando raggiunse quota 850 $ l’oncia.

Il problema di investire in oro è che il mercato è influenzato da investitori condizionati da pressioni politiche, e non da una valutazione realistica di quello che sta succedendo nei mercati nell’economia di oggi.
Con un dollaro più forte, mercati ribassisti per commodities ed economie emergenti, e i tassi di interesse USA in programma di salire presto, i vantaggi di comprare l’oro sfumano a confronto.

Oro: fino a che punto può scendere?
Con l’oro vicino a rompere un nuovo supporto, ci si chiede fino a che punto il metallo possa scendere.
Siamo già a quote minime? Non proprio.
Dopo il mercato rialzista del 1970, l’oro ha perso due terzi del suo valore. Ora invece è in perdita di «solo» il 40% dal massimo del 2011. John LaForge, commodity strategist per la Ned Davis Research, ritiene che l’oro debba scendere sotto i 660 dollari prima di raggiungere il fondo del mercato ribassista.

Shawn Driscoll di T. Rowe Price, che aveva già anticipato la discesa del prezzo del petrolio sotto i 50 dollari a barile, ritiene che il minimo sia collocato intorno a quota 800$.

Sarà un’opportunità interessante investire in oro una volta raggiunto il minimo, ma ora la strada per la discesa del prezzo dell’oro sembra ancora molto lunga.

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