Invalidità civile 2022, pensioni e assegni: come cambiano importi e limiti di reddito

Simone Micocci

17 Dicembre 2021 - 16:00

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Pensioni e assegni per invalidi civili, aggiornati gli importi e i limiti di reddito per effetto della rivalutazione: cosa cambia dal 1° gennaio 2022.

Invalidità civile 2022, pensioni e assegni: come cambiano importi e limiti di reddito

Per gli assegni - o anche “pensioni” - riconosciuti agli invalidi civili, come pure a ciechi e sordi, scatta l’aumento dell’importo dal 1° gennaio 2022. L’aumento dei prezzi rilevato dall’ISTAT per l’ultimo anno avrà dunque conseguenze anche sulle prestazioni di tipo assistenziale e non solo sulle pensioni.

Al momento, però, importi e limiti di reddito per avere diritto alle prestazioni per invalidi civili devono essere ancora ufficializzati dall’INPS con relativa circolare. Arriverà nei prossimi giorni, ma nel frattempo, grazie alla conferma del Ministero dell’Economia riguardo a un tasso di rivalutazione pari all’1,7% nel 2022, possiamo fare dei rapidi calcoli riguardo a come assegni d’invalidità civile parziale e assoluta cambieranno nel prossimo anno.

Pensioni per invalidi civili: quanto spetta nel 2022

Partiamo dalle pensioni per invalidi civili, ossia quelle prestazioni riconosciute sulla base di due diversi requisiti:

  • uno di tipo fisico, in quanto è necessario che la persona abbia una minorazione fisica o psichica tale da comportare una riduzione della capacità lavorativa. In percentuale, per avere diritto a un assegno per invalidi civili bisogna avere un’invalidità riconosciuta tra il 74% e il 100%;
  • l’altro di tipo reddituale, poiché le pensioni per invalidi civili spettano solamente a coloro che non hanno redditi elevati. Il limite cambia per coloro che sono nella fascia d’invalidità 74-99% rispetto a chi invece è invalido totale.

Nel dettaglio, i limiti di reddito dal 1° gennaio 2022 dovrebbero salire a:

  • 5.005,94€ per l’assegno agli invalidi civili parziali;
  • 17.271,19€ per l’assegno agli invalidi civili totali.

Come anticipato, tuttavia, fino a quando non ci sarà l’apposita circolare INPS non possiamo dare per certe le suddette soglie. In ogni caso qualsiasi variazione sarebbe minima, dunque i limiti ufficiali non si discosteranno di molto.

Più certezze ci sono sull’importo della prestazione, uguale sia per gli invalidi civili parziali che per gli invalidi al 100%. Nel dettaglio, dai 286,81€ attuali si passa a 291,95€, sempre ovviamente per 13 mensilità.

Pensione per sordomuti

La rivalutazione delle pensioni inciderà anche sugli importi, nonché sulle soglie di reddito, per la pensione speciale dei sordomuti. Anche in questo caso da un importo di 286,81€ si sale a 291,95€; il limite - non confermato ufficialmente - è lo stesso di quello previsto per gli invalidi al 100%, quindi 17.271,19€.

A questa prestazione si aggiunge anche la cosiddetta indennità di comunicazione, alla quale si ha diritto indipendentemente dal reddito percepito. Per questa, l’importo dal 1° gennaio 2022 sarà pari a 263,21€ (rispetto ai 258,00€ dello scorso anno).

Pensioni per ciechi parziali e assoluti

Novità anche per le pensioni per ciechi parziali e assoluti con la rivalutazione degli importi delle prestazioni assistenziali a loro riconosciute. Nel dettaglio, gli importi degli assegni vengono così aggiornati:

  • pensione ciechi parziali o totali se ricoverati: da 286,81€ a 291,97€, con limite non confermato di 17.271,19€
  • pensione ciechi assoluti: da 310,17€ a 315,44€, con limite sempre di 17.271,19€
  • indennità speciale ciechi ventesimisti: da 212,43€ a 217,42€
  • indennità di accompagnamento per ciechi totali: da 930,99€ a 954,30€

Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major: importo prestazione

Nessun limite di reddito per l’assegno mensile riconosciuto ai lavoratori con drepanocitosi o talassemia major. L’importo, per effetto della rivalutazione all’1,7%, sale a 523,82€.

Indennità di accompagnamento: nuovo importo da gennaio 2022

Concludiamo con l’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili al 100%. Anche per questa prestazione, spettante per 12 mensilità, non sono previsti limiti reddituali. L’importo dal 1° gennaio 2022 passa da 520,29€ a 528,94€.

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