L’inflazione nell’eurozona è aumentata ad aprile, ma meno di quanto prospettato dagli analisti finanziari. Sul mercato valutario EUR/USD sale sopra 1,3830
Il dato sull’inflazione nell’eurozona per il mese di aprile (lettura preliminare) era senza dubbio uno dei market mover più attesi della settimana, visto che dovrebbe influenzare notevolmente le prossime decisioni di politica monetaria della BCE nella riunione dell’8 maggio. Ebbene, dopo il risultato inferiore alle attese in Germania, anche nell’area euro l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato un andamento più basso delle aspettative del mercato. C’è di buono che comunque è avvenuto un progresso dello 0,7% su base tendenziale, rispetto allo 0,5% del mese scorso. Gli analisti stimavano un miglioramento fino allo 0,8%.
In ogni caso il valore dell’inflazione nell’eurozona resta sotto l’1% e lontano dal target del 2% che la BCE vuole raggiungere nel medio periodo. Intanto sul forex, dopo una debole partenza, l’euro ha recuperato terreno e attualmente è sui massimi di giornata. La volatilità è in forte crescita, per cui nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi capovolgimenti di fronte. Il tasso di cambio EUR/USD è salito fin sopra 1,3838, dopo la discesa che aveva spinto le quotazioni fino a 1,3773 ai minimi da tre settimane. Bene anche il cross euro/yen, che si riavvicina a quota 142, mentre il cross euro/sterlina si muove in area 0,8220 dopo aver toccato il livello più basso da quasi due mesi poco sotto 0,82.
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